eXtraLiscio, la Romagna che ti ruba l’anima

0
1117

IMG_8538

Johnny Moreno il biondo, Big Mauro il moro e Mirco il barbuto, e che sia eXtraLiscio! Dicono che di generi non se ne inventino più, che oramai tutto stagni – e invece, in Romagna, la patria del liscio by Casadei qualcosa si muove, le balere e le piazze portano aria nuova tra lo svacco e la trasandatezza generale. L’umorismo, lo spasso, la cosmica nostalgia e la musica che Mirco Mariani (Saluti da Saturno, Mazapegul, Vinicio Capossela, Jimmy Villotti) si è inventato in Canzoni da ballo (2015) ha un che di davvero brillante: prendere Secondo Casadei, suonarlo con i suoi eredi ma rivederlo e variarlo con sapore moderno ma non omologato alla massa è un atto che porta alla rinascita di uno stile, senza che via sia retrogusto déjà vu ma ti fa pensare, a larghi tratti, alla geniale svagatezza dei mutanti Eels, come se questi fossero stati seminati nella terra sempre in fiore posta fra quel gran pezzo dell’Emilia e l’Adriatico.

IMG_8523IMG_8597

eXtraLiscio in concerto, come abbiamo visto in una festa di piazza a Gussago nel pieno della Franciacorta, è in qualche modo una rappresentazione teatrale, circense o, ancor più, cinematografica di quelle che fellinianamente giocano a rimbalzare la palla fra davanti e dietro la cinepresa. Ascolti questo e quel brano, e ti soffermi a scrutare quella coppia che si guarda, quei bimbi che giocano, quei signori che ballano, l’anziano che scherza – il racconto, come lo stesso Mariani ha dichiarato recentemente, è «quello che narra le vicissitudini dei nostri giorni lasciando in bocca un piacevolissimo retrogusto legato ai tempi andati».

IMG_8602IMG_8514

Nell’oretta e mezza di spettacolo, la corposa band fatta di pezzi di pregevolissimo antiquariato Casadei e la perfetta simbiosi, per esempio, fra Mirco-dalle-mille-idee e Alfredo Nuti, che quando schitarrano uno sembra Arto Lindsay e l’altro Marc Ribot, è un piccolo grande rito di catarsi dove tutto è centrifugato senza soluzione di continuità: che si tratti o del classicissimo del liscio Colomba o dell’antico sempreverde Chissà chissà chissà (Aldo Donà e Pippo Barzizza, che mai si sfigura!) o, da non credere, della Vita spericolata dell’uomo di Zocca cantata un po’ anche in romagnolo e con una gran coda strumentale che al liscio gli dà una bella scossa. E non possono mancare Romagna miaCha cha d’amor e «il momento punk» Rosamunda.

IMG_8598IMG_8572

Un discorso a parte merita Alla fermata, richiesta ben due volte, che se fossimo in un mondo giusto e in un paese meno reality a quest’ora sarebbe la hit dell’estate – hit virtuale peraltro accompagnata da un geniale videoclip cui consigliamo a tutti la visione (come dicono in Texas, google it!): testo di grazia poetica contagiosa e musica cocktail minimal dai gusti infiniti che non ti lascia più, tutto per un’atmosfera Azzurro-oleandro-baobab che tanti anni fa fece grande Adriano Celentano per penna di Paolo Conte. eXtraLiscio, per chi cerca l’estate tutto l’anno e, all’improvviso, eccola qua – insomma!

CICO CASARTELLI

IMG_8592