Drammi fortunati, preziosi

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Fanny & Alexander - Him
Fanny & Alexander - Him
Fanny & Alexander – Him

«La scelta di organizzare questo evento culturale a Cervia nasce dall’esigenza di regalare ai cittadini e ai turisti tre giorni di arte che offrano spunti di riflessione, e non solo puro intrattenimento. Ho trovato una città che ha creduto in questo progetto. Molte attività, anche tramite piccole donazioni, hanno contribuito a costruire questa rassegna e mi hanno comunque incoraggiato. Pare che esista un sentimento comune della necessità di un evento del genere, qui»: Alex Giuzio, organizzatore e anima di Drammi collaterali, è davvero soddisfatto, nello spiegare che «il teatro è l’arte a cui ho dato maggiore rilievo. Essendo Drammi collaterali un evento del tutto nuovo a Cervia, mi è sembrato giusto sia far conoscere alcune compagnie del territorio romagnolo, sia portare artisti che raramente calpestano i palcoscenici di questa regione. Questa la ragione per cui, ai ravennati Fanny & Alexander e ai faentini Menoventi, ho accostato Daniele Timpano e Andrea Cosentino, che provengono da Roma. Due modalità diverse di fare teatro, ma che hanno in comune da una parte l’irriverenza e la comicità che portano a profonde riflessioni sulla vita e sul controllo (è il caso dei Menoventi e di Cosentino, in programma venerdì 7 giugno) e dall’altra il ragionamento sulla politica, sul suo linguaggio e sulla sua presenza nella società contemporanea (Timpano e Fanny & Alexander, sabato 8 giugno). Accanto agli spettacoli, in giro per la città ci saranno mostre e installazioni: nell’ex pescheria comunale T’Oracolo di Antonello Ghezzi e Work di Ana Vilela Da Costa si concentreranno sul significato di questo storico edificio come luogo di relazione. In merito a ciò, Ana Vilela Da Costa realizzerà anche un happening finale, domenica 9 giugno. Inoltre, l’installazione possibilia, da noi prodotta nel magazzino del sale Darsena abbandonato da oltre 60 anni, intende invitare a un recupero di questo edificio che stia attento alle esigenze della collettività».

Per quanto riguarda la programmazione teatrale, più che soffermarsi, ora, sulle pur interessantissime presenze romagnole (le quattro realtà che costituiscono la cooperativa E: Menoventi, Fanny & Alexander, gruppo nanou e ErosAntEros), è forse utile accennare ai due artisti della scena romana: per la prima volta, come detto, approderanno al Teatro Comunale di Cervia Andrea Cosentino con Angelica (venerdì 7 giugno, ore 22) e Daniele Timpano con Aldo Morto (sabato 8 giugno, ore 21.30).

Andrea Cosentino - Angelica
Andrea Cosentino – Angelica

Andrea Cosentino è attore, autore, comico e studioso di teatro. Tra i suoi spettacoli: La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce, il Dittico del presente (costituito da L’asino albino e Angelica), Antò le Momò – avanspettacolo della crudeltà e Primi passi sulla luna. Nello spettacolo Angelica procede seguendo una struttura apparentemente priva di logica, sfiorando riflessioni sulla vita e sulla morte, sulla società dello spettacolo e sul potere massmediatico, e divertendosi a giocare con gli spettatori grazie a un’acuta ironia che non lascia loro tregua. Il suo montaggio di microstorie non arriva mai a costruire una narrazione unica, ma si destreggia nel labirinto da lui stesso costruito di frammenti ciclici, scatole di parole e schermi televisivi che lo vedono apparire ora dietro, ora davanti alla cornice.

Daniele Timpano - Aldo Morto
Daniele Timpano – Aldo Morto

Daniele Timpano, drammaturgo, regista e attore teatrale, ha lavorato come attore con varie compagnie della scena indipendente romana, e come autore è stato finalista del Premio Napoli Drammaturgia in Festival 2001. È tuttavia soprattutto noto per spettacoli da lui stesso scritti e interpretati (tra gli altri Dux in scatola, Ecce Robot!, Risorgimento Pop). Lo spettacolo Aldo Morto. Tragedia vince il Premio Rete Critica 2012, premio assegnato dalla critica teatrale del web. In Aldo Morto, partendo dal tragico sequestro di Aldo Moro, trauma epocale nella storia della Repubblica italiana, si confronta con l’impatto che questo evento ha avuto nell’immaginario collettivo. In scena, assieme al suo corpo e a pochi oggetti, solo la volontà di affondare fino al collo in una materia spinosa e delicata senza alcuna retorica o pietismo.

Insomma, ci sarà certo di che gioire, di che pensare, di che ringraziare.

MICHELE PASCARELLA

7-9 giugno 2013, Drammi collaterali, rassegna di teatro arte e musica, Cervia, luoghi e orari vari, info