Malafesta 2013: guerra e pace

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la-scelta«Non è per via della gloria, che siamo andati in montagna, a far la guerra. Di guerra eravam stanchi, di patria anche. Avevamo bisogno di dire: lasciateci le mani libere, i piedi, gli occhi, le orecchie; lasciateci dormire nel fienile, con una ragazza. Per questo abbiam sparato, ci siamo fatti impiccare, siamo andati al macello col cuore che piangeva, con le labbra tremanti. Ma anche così sapevamo che di fronte a un boia di fascista noi eravam persone, e loro marionette».

Questo breve scritto del poeta santarcangiolese Nino Pedretti è l’incipit che dà il tema all’edizione 2013 di Malafesta, il festival di teatro, musica, cinema e videoarte organizzato dall’associazione Ora D’Aria nelle città del riminese: Santarcangelo, Montescudo e Saludecio. Si racconterà, dunque, il tema della guerra in tutte le sue declinazioni e con particolare attenzione a quelle più recenti e attuali, ma per arrivare in realtà a parlare di pace, lanciando un messaggio di speranza affinché l’uomo possa trovare una via diversa per la risoluzione dei conflitti, un sentiero fatto di giustizia, equità e collaborazione.

Malafesta si svolge in due fine settimana.

Si comincia sabato 15 giugno, all’Orto del convento SS. Caterina e Barbara di Santarcangelo di Romagna, in via Porta Cervese 8. Alle ore 19.30 si aprono la mostra fotografica di Michele Chiaruzzi e Carlo Muzzi «La guerra e la pace in Tagikistan» e l’installazione di Samantha Turci «Dove finisce la libertà? Riflessione sulla visione». Alle ore 21 va in scena la pièce teatrale «La scelta» di e con Marco Cortesi e Mara Moschini. Quindi, alle ore 22.15, ci sarà il live set di Fabio Mina, Danilo Rinaldi e Mirco Ballabene «Vireo», album prodotto da Markus Stockhausen.

Domenica 16 giugno, mentre proseguono le mostre (apertura ore 19.30), dalle ore 20 alle 23.15 si svolge la Malafesta dei piccoli con laboratori, cortometraggi d’animazione, narrazioni. Intanto, alle ore 21.30 presso il giardino del Musas (via dei Nobili) sarà proiettato il documentario «Do you remember Sarajevo?» di Sead e Nihad Kresevjakovic e Nedim Alikadic.

Malafesta riprende sabato 22 al Museo della Linea Gotica (Chiesa della Pace) di Trarivi di Montescudo, in via Ca’ Bartolino. Apertura con aperitivo alle ore 20, quindi alle ore 21 è in programma la performance di Instabili Vaganti «La memoria della carne», cui seguirà alle ore 21.30 il concerto «Music for Wilder Mann» con Teho Teardo

L’ultima giornata del festival si svolge domenica 23 giugno al Palazzo Zaccarelli di Saludecio, in via Roma. Apertura alle ore 17.30 con set sperimentale e aperitivo, esposizione di Elvis Spadoni  e, alle ore 20, cena a buffet a cura di Paolo Bissaro. Alle ore 21.30 gran finale con «In V.Tro», performance musicale e multimediale di Larsen+Z’Ev.

Info: 328 5793391, malafesta.it