Corposamente: nomen omen

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Teatro Due Mondi, Fiesta
Teatro Due Mondi, Fiesta
Teatro Due Mondi, Fiesta

La parola di oggi è: corposaménte. Leggiamo il vocabolario. Avverbio. Con evidenza e rilievo. Perfetto. Che forma corpo, sostanzioso, denso, in senso proprio e figurato. Infatti. Di grande efficacia rappresentativa. Appunto. Che dà volume ai corpi. Bingo!

Tutto questo è racchiuso in una due giorni con programma speculare: nel pomeriggio le attività per bambini, intorno alle 20 la cena e gli spettacoli di danza nelle segrete del palazzo, in prima serata i concerti e a seguire gli spettacoli teatrali. Sono inoltre proiettati quindici cortometraggi in loop (che compongono il Ravenna2019 Visual Hub) e un’opera di mapping architetturale di Andrea Bernabini e Matteo Bevilacqua.

Ad aprire il festival, venerdì 9 agosto alle 18.30, lo spettacolo Il bambino senza sogni di Panda Project e Sabina Laghi, ispirato a Urluberlù ladro di suoni di Emanuele Luzzati. Alle 19.30 la sezione dedicata ai piccoli continua con un laboratorio di costruzione di strumenti musicali creati con materiali di riciclo (a cura di Panda Project) e introduzione alla musica (Sabina Laghi).

A seguire è possibile cenare con piatti caldi o freddi, mentre alle 20.00 la giovane compagnia ravennate Ukiyo-e, in collaborazione con Chiara Gamberini, è in scena con Guardando la tua pelle, performance di danza per un piccolo gruppo di spettatori.

Alle 21.30, Simone Zanchini (fisarmonica acustica, fisarmonica midi, live-elettronics, laptop) propone il concerto Better Alone…!, progetto in cui «diversi mondi artistici si mescolano tra loro (il teatro, la costruzione progettuale, le sonorità timbriche degli strumenti acustici e lo sterminato mondo elettronico) nel tentativo di creare un unico magma che sfocia in un personale approccio alla materia improvvisativa».

Simone Zanchini
Simone Zanchini

Alle 22.30 il Teatro Due Mondi presenta Fiesta, «spettacolo itinerante che trasforma le strade in una festa di ambiente sudamericano. Ritmi di tamburi, personaggi alti tre metri con volti di cartapesta, colorati costumi rattoppati, bandiere e fischietti, fuochi… Fiesta si avvicina, la gente si prepara a seguire la allegra e fantasiosa parata. Improvvisamente, uno stop: gli spettatori si mettono in cerchio per assistere al combattimento tra un bandito e l’innamorato di Erendira, duello seguito da una corsa scatenata fatta di salti e danze acrobatiche su trampoli. Poi tutti avanzano di scena in scena: in un insieme onomatopeico di lingue gli attori raccontano delle piccole storie burlesche, fra le quali quella di un drammatico naufragio, quella del turbolento appuntamento di quattro innamorati, quella di Erendira maltrattata e umiliata dalla nonna per aver incendiato la casa dei padri. Diversi canti popolari e della tradizione anarchica italiana vengono accompagnati dalla fisarmonica e commentano l’azione».

Sabato 10 agosto è la volta di La città di Balla Balla di Panda Project e Sabina Laghi ad aprire le attività rivolte ai più piccoli. A seguire la seconda parte del laboratorio musicale del giorno precedente. Dopo la pausa per la cena, Corposamente accoglie il primo studio di Naturale resistenza, a cura delle danzatrici Michela Minguzzi, Paola Ponti, Barbara Zanoni.

Minguzzi-Ponti-Zanoni, Naturale Resistenza
Minguzzi-Ponti-Zanoni, Naturale Resistenza

Alle 21.30 il duo chitarristico dei modenesi Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi (in arte Bruskers) propone una personale rivisitazione di standard jazz, mentre alle 22.30 il TTB – Teatro Tascabile di Bergamo è in scena con Valzer, lavoro poetico e musicale in punta di trampoli: «Personaggi solitari e a coppie, accompagnati dalla musica, compaiono da diversi luoghi. Gli attori in abiti da sera in perfetto stile viennese e con azioni variamente dinamiche richiamano il pubblico sino al luogo deputato per la grande festa. Le azioni spettacolari dei personaggi sfociano in una serie di grandi valzer (specialmente i più classici di Strauss) danzati, con passaggi acrobatici altamente spettacolari, da una decina di attori sui trampoli nello spazio variamente allestito con punti di fuoco. È qui il trionfo della leggerezza, dello scintillio di sguardi e sorrisi che identifichiamo con il mito popolare del valzer. La struttura si compone essenzialmente di teatro musicale. Incorniciano lo spettacolo palloni che volano e che scoppiano a grande altezza, e nevicate di fiori».

Teatro Tascabile di Bergamo, Valzer
Teatro Tascabile di Bergamo, Valzer

Il costo del biglietto di ingresso a una singola serata è di 10€, mentre chi intende partecipare a entrambe le serate può acquistare un biglietto ridotto a 15€ (il cibo è escluso, 5€ per il buffet).

MICHELE PASCARELLA

 

9-10 agosto 2013, Corposamente, Castiglione di Ravenna (RA), Palazzo Grossi, orari vari, info