L’evoluzione dello shopping: dalle antiche boutique agli acquisti online

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Le fashion addicted di ogni età che assistono alle enormi rivoluzioni che si stanno sviluppando nel settore abbigliamento, possono star sicure su due punti principali che andranno a caratterizzare il proprio modo di acquistare abiti, scarpe e borse nei prossimi anni: continueremo ad amare le vie dello shopping tradizionali e aumenteremo il numero di acquisti fatti online.

A prima vista questi due punti di vista possono apparire in contraddizione l’uno con l’altro ma non è così; è vero che gli acquisti online possono in qualche modo essere visti come una evoluzione delle spese pazze che una volta facevamo in boutique, ma è anche vero che queste ultime continueranno a mantenere nel tempo il fascino che sin qui ci ha spinte a frequentarle.

Pensiamo ad esempio alle grandi vie dello shopping in Europa. Quale store online potrà mai rimpiazzare il fascino di vetrine come quelle di Chanel e Dior a Rue Royale a Parigi, o la bellavista di cui si pregiano le vetrine di Prada e Gucci ad Old Bond Street a Londra? Difficile immaginare di non frequentarle più, così come sarebbe inimmaginabile per noi italiani pensare di fare a meno di passeggiare su Via dei Condotti a Roma o su via della Spiga a Milano.

Ma come si accoppia la tradizione delle boutique con il boom degli acquisti online nel settore abbigliamento? Semplicemente, le due cose, invece che andare in competizione, si completano le une con le altre.

Se infatti l’acquisto in boutique è rimasto più che altro un acquisto “di piacere” (ovvero legato al piacere di acquistare in boutique), quello online è un acquisto di comodità, oltre che di convenienza e varietà. Sono questi infatti i tre ingredienti che stanno determinando il successo dei gradi store di abbigliamento online, come ad esempio quello del marchio tedesco zalando.it, che ci fanno capire che ciò che normalmente acquisteremmo in una boutique di Alberta Ferretti o di Missoni, lo possiamo trovare su internet, magari spendendo anche meno. Sembra poco? Assolutamente no.

E non a caso in Italia cresce del 20% ogni il numero di acquisti fatti online. Ad oggi questo nuovo modo di fare shopping viene scelto da quasi il 12% della popolazione, anche se il nostro Paese sta pagando un certo ritardo dovuto al fatto che purtroppo solo il 5% delle nostre imprese sono già presenti online. E’ proprio il caso di dire “non sanno cosa si perdono!”. Sì perché il mercato degli acquisti online supera già i 10 miliardi di euro annui con una tendenza in decisa crescita. Un mercato dove sembrano guadagnarci davvero tutti: chi vende i prodotti, chi rivende e guadagna sulle commissioni, e chi acquista risparmiando.

 

Alessandra Caruso