Damien Jurado, da Seattle, è ormai un personaggio chiave dell’indie-rock statunitense, grazie a una carriera di cinque lustri e a undici album pubblicati tra Sub Pop e Secretly Canadian. E ora, dopo l’indimenticabile concerto di due anni fa all’Hana-Bi, il cantautore torna a Ravenna per presentare il nuovo album, Brothers and Sisters of the Eternal Son.
In concomitanza con l’annuncio europeo dell’uscita del nuovo album, avvenuta il 21 gennaio 2014 per Secretly Canadian, Damien Jurado sbarca in Italia per tre date, tra cui quella al Bronson.
Definito da alcuni il “padrino dell’esplosione folk di Seattle”, Damien Jurado è sul punto di diventare il Van Morrison del terzo millennio, un cantautore carismatico con trascorsi da discepolo di Nick Drake ed Elliott Smith.
Jurado è cantautore originario di Seattle, che ha iniziato la sua carriera solista nella metà degli anni ’90, realizzando una demo che gli permise di attrarre l’attenzione della Sub Pop Records. Con questa etichetta ha realizzato il suo primo disco, Waters Ave S, nel 1997. Dal 2003 l’artista è approdato a una delle etichette di culto della scena indipendente, la Secretly Canadian, con la quale pubblica ben sette album, ritornando al genere folk.
Nel 2010 è la volta di Saint Bartlett, mentre a febbraio 2012 viene realizzato Maraqopa, il secondo disco in collaborazione con Richard Swift dopo Saint Bartlett. Maraqopa segna un nuovo inizio: un suono pieno, ammiccante al folk-rock anni ‘70 e arrangiamenti ormai distanti anni luce dall’estetica lo-fi dei primi anni della sua carriera. Il suo percorso artistico ha mostrato continui cambi di umore, momento oscuri alternati a intramezzi di pura grazia. Il suo spettro sonoro spazia dal rock classico all’elettronica.
Grazie alla sua poetica Damien Jurado viene collocato con merito tra i più costanti songwriter statunitensi dell’ultimo decennio.
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