Vladimir Luxuria è a Ravenna per “L’Italia migliore”

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È scrittrice, personaggio televisivo, ex-parlamentare e icona gender. Vladimir Luxuria sarà ospite della rassegna Il tempo ritrovato organizzata dalla Associazione Onnivoro al Caffè Letterario di Ravenna mercoledì 23 aprile alle 18.30 per presentare L’Italia migliore (Bompiani). Conversano con Luxuria, Matteo Cavezzali e Stefano Bon. 

Autrice, opinionista, paladina delle minoranze. Artista televisiva, ex parlamentare, anzi prima transgender ad entrare in un parlamento europeo. Luxuria parla di televisione, reality, e gli eccessi dello show business, ma anche attivista nel campo dei diritti civili (è cronaca recente il fermo delle autorità russe alle Olimpiadi di Sochi, in occasione della sua pacifica protesta contro la legislazione a sfondo omofobo del governo di Putin).

L’Italia migliore (Bompiani, 2013) è la storia di Camilla vive in un paese di provincia. Una vita tranquilla: marito, figlio e vecchia madre malata di Alzheimer. Sua sorella Marianna è tutt’altro: una nota conduttrice tv, che si fa di coca e ha ottenuto il programma L’Italia migliore andando a letto con il disgustoso direttore di Italia tv, una immaginaria rete privata. In sei puntate verranno presentati altrettanti personaggi che hanno compiuto atti di eroismo. Gli ascoltatori eleggeranno con il televoto il vincitore, e questi otterrà un premio in denaro. Ma i concorrenti sono davvero degli eroi votati all’accoglimento degli altri? E Marianna è proprio solo una star tutta bizze e tic nervosi? Forse no. Forse la falsa cartomante che a Roma l’ha convinta a tornare al paese per un incontro con l’anziana madre malata non aveva torto, era uno strumento di un destino bizzarro ma necessario. C’è un dramma alle spalle di Marianna, e molti sono i colpevoli nella sua famiglia. Tornare a casa significherà confrontarsi con gli attori di quel dramma, con se stessa, con una vita che reclama un senso finale. Vladimir Luxuria sa parlare con semplicità e forza del dolore e della violenza, in un libro in cui la critica corrosiva ai vizi della società dello spettacolo si salda alla rappresentazione cristallina della femminilità violata del suo personaggio più riuscito.

Info: caffeletterarioravenna.it, onnivoro.org