Il corpo, questo è il tema della seconda edizione di Imago, il festival di arti sonore e visive che seleziona le nuove pratiche di produzione e diffusione di contenuti artistici e culturali.
Il corpo è inteso come un paesaggio che viene visto ed esplorato da un osservatore.
“La smaterializzazione del corpo, immerso nelle derive dello spazio virtuale, – spiegano gli organizzatori – e la trasfigurazione della carne in reticoli di dati, divengono un’occasione per sondarne le nuove capacità comunicative e incrementarne le potenzialità rappresentative”.
Il 16 e il 17 maggio, sul palco della seconda sala del TPO di Bologna si susseguono 18 performance musicali, divise tra live e dj set, tra le più innovative e interessanti della scena elettronica italiana ed europea, diverse delle quali sono in anteprima e altri casi appena edite.
La parte visiva e gli allestimenti saranno realizzati da Apparati Effimeri, MakeinBo e Leggere Strutture che hanno ideato dei workshop mirati alla creazione di uno stage design per i due giorni di Imago Festival.
Un po’ di nomi: Nicola Ratti (Holidays Records, Die Schachtel) – Italia, Paul White (One Handed, Now Again) – UK, Infinite Delta – Italia / in collaborazione con Dancity Festival, Lumigraph (Opal Tapes, Mr Saturday Night) – Irlanda / Anteprima italiana, A Sagittariun (Elastic Dreams) – UK / Anteprima italiana, Odisseo Undular – Italia, DID (Foolica Records) – Italia, Godblesscomputers (Fresh Yo!, White Forest) – Italia / Presentazione del nuovo album “Veleno” One Circle / Vaghe Stelle, Lorenzo Senni, A:RA (Left Blank) – Italia, Asusu (Livity Sound) – UK / Anteprima italiana, Fresh Yo! Showcase: Biga, Millelemmi, HLMNSRA, Kappah+Kali – Italia, Dj Lugi – Italia, Cholo, la mini orquestra – Italia, Vaghe Stelle b2b Guido Savini (SRSLY) – Italia, Arousal (Node Festival) – Italia, Giesse (Dancity Festival) – Italia, Alarico Mantovani (RCDC) – Italia.
16-17 maggio, Bologna, Imago Festival, TPO, via Casarini 17, dalle 19, info: imagofestival.it