Dialogo sulla femminilità

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PROIEZIONE TRE ROSECeramica, fotografia, mosaico, video e performance sono i protagonisti della personale di Silvia Calcagno allestita a Imola nella bellissima sede dei Musei Civici – Musei di San Domenico e nella nuova Galleria d’Arte Il Pomo da DaMo. Una mostra importante, con lavori nuovi e inediti in cui l’artista mette in scena l’universo femminile e la propria femminilità attraverso la scelta di figure letterarie, poetiche, artistiche di grande fascino e impatto scenico. Angelica, Ofelia, Sarah, Iris, Carla, Celeste sono alcune delle donne che Silvia interpreta, in forma intima e personale, quasi riservata, accennando a elementi e caratteristiche che raccontano tratti della loro personalità. L’artista sceglie di mettersi in gioco non con la semplice azione performativa ma con l’autoscatto dove l’aneddoto e il dettaglio raccontano la scena, l’attimo, il momento, nella predominanza di un bianco/nero divenuto spirituale, riflessivo, silenzioso. L’ossessiva ripetizione delle immagini diventa la sua cifra stilistica, ponendo l’attualità del selfie come prassi autoriale. Efficace la scelta allestitiva che propone un confronto con le sale della raccolta permanente dei Musei di Imola, un dialogo con il passato, evocativo di nuove possibilità di racconto e di indagine. Mai come in questo caso la voce della contemporaneità si innesta in uno spazio, che viene arricchito di fascino, suspense, curiosità. Come spesso accade, intervenire in contesti storicizzati fornisce allo spettatore l’opportunità di rileggere il proprio patrimonio con occhi differenti e con suggestioni nuove. In questo caso un dialogo perfetto e ben riuscito, tra icone medievali, fotografia contemporanea, entomologia antica e attuale.

 Claudia Casali

Fino al 29 giugno, Imola, Silvia Celeste Calcagno. Not me, a cura di Luca Beatrice, Museo di San Domenico, via Sacchi, Il Pomo da DaMo, via XX Settembre 27, i9nfo: 0542 602609, ilpomodadamo.it