Lydia Lunch e il blues del deserto

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Lydia Lunch
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Un pugno di blues del deserto, dall’America all’Almeria, dall’Inghilterra a ritroso fino alla New York della no wave.

“A Fistful Of Desert Blues”, sul palco di Strade Blu il 1 agosto alle 21,30 (ingresso libero) è un disco e un concerto che ripropone la collaborazione tra Lydia Lunch e Cypress Grove (Tony Chmelik), musicista britannico già al fianco dell’indimenticato Jeffrey Lee Pierce a cavallo tra fine Ottanta e inizio Novanta. Una partnership, la loro, nata nel 2006 proprio per omaggiare il lavoro del leader dei Gun Club, e diventato negli anni un progetto compiuto.

Se a livello musicale il background del duo – che dal vivo viene integrato dal nucleo dei Gallon Drunk, già collaboratori di Lydia Lunch – si fonda sul blues sofferto e irrequieto di Pierce, a livello tematico il “deserto” dove prendono vita le poesie del duo si sviluppa dall’altra parte dell’atlantico: è infatti la regione spagnola dell’Almeria, teatro delle riprese di innumerevoli western, il luogo che ispira il tutto. Una fascinazione per la penisola iberica non casuale, dato che Lydia si è trasferita a Barcellona da una decina di anni. Protagonisti assoluti sono la voce graffiante della Lunch – icona della New York più sofferta e corrosiva – e la chitarra di Chmelik, ma non mancano parentesi rarefatte che portano alla mente i primi piani di Sergio Leone per una piccola epopea western-crepuscolare.

1 agosto, Faenza, Lydia Lunch, Piazza Nenni (ex Molinella), ore 21.30, 347 8932009, stradeblu.org