Doppio sogno

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Riceviamo e con gioia pubblichiamo questa luminosa comunicazione del Teatro Due Mondi di Faenza:

un teatro è un luogo fisico e, nel nostro caso, una casa. E’ anche un gruppo di persone, una poetica, un’etica, una storia.

agibile, anche se siamo abituati a collegarla a registri tecnici, burocratici, questa parola racconta per noi una idea molto fisica: l’agibile è ciò che può essere agito, ciò che può essere esercitato per i propri naturali scopi.  Agire qualcosa significa farlo, tenerlo in attività, tenerlo vivo, e anche plasmarlo.

la Casa del Teatro apre alla città, in verità non siamo mai stati chiusi. In questi quattro anni di lavori per dotare la sala di agibilità al pubblico, la nostra curiosità si è aperta sempre di più alla città: abbiamo lavorato per una casa che fosse di tutti e per tutti, un luogo di incontro e di scambio, di riflessione e di proposta. Una casa del popolo, un teatro presente.

e il Teatro Due Mondi compie 35 anni, è  un bel numero 35, e se per una persona si può dire che è ancora giovane, nel mezzo della vita, per un gruppo di teatro è una meta difficile. 

Non vogliamo rinunciare alla festa, ai ricordi, ai progetti.

In tempi bui serve bellezza, serve il piacere di ritrovare gli amici, sentirsi parte di un mondo senza confini. Il programma che proponiamo quest’anno alla città, e che arriverà fino a giugno 2015, è costruito a partire da persone, spettacoli, bisogni che fanno parte della lunga storia del Teatro Due Mondi. Ogni incontro è stato e sarà un passo in avanti, un motivo di complessità, un segno che incide.

Continueremo a lavorare perché la Casa del Teatro sia sempre di più un posto dove andare con naturalezza, uno spazio di cultura e di comunità, dove generazioni e radici differenti possono ritrovarsi. Per costruire una città aperta, viva, curiosa.

Si parte sabato 8 novembre 2014 alle 18.00 con la festa di inaugurazione della Casa del Teatro che prevede una serata di teatro, musica, parole ufficiali, sorprese, cibo e bevande che animeranno i vari spazi della struttura (anche quelli in genere accessibili solo allo staff) per poter farli conoscere al pubblico.

Parte poi un programma lungo un anno, in cui sono previsti due weekend al mese di eventi, e che si concluderà in giugno con la grande festa di compleanno del Teatro Due Mondi.

Una novità: non si pagherà per entrare agli spettacoli in programma. Solo una offerta libera, ma all’uscita. Chi vorrà potrà lasciare un contributo alle attività, un regalo al progetto. Sarà un contributo alla cultura e al teatro, non un biglietto. Un modo per sollecitare l’impegno e l’adesione, per sentirsi sostenitori o per decidere di non esserlo, liberamente.

Ognuno secondo le sue possibilità.

teatro-rifugiati

A commento, un breve testo del poeta, drammaturgo e scrittore turco Nâzım Hikmet-Ran, Alla vita.

La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell’al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.

La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.

Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.

 

MICHELE PASCARELLA

 

Info: 0546 622999, teatroduemondi.it