Omaggio a Francesco Arcangeli, per una critica responsabile

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Francesco Arcangeli
Francesco Arcangeli
Francesco Arcangeli

Un omaggio a Francesco Arcangeli, alla vigilia del centenario della sua nascita. Il 4 ottobre, CUBO (Centro Unipol Bologna) organizza e ospita, alle 17, un incontro dibattito con gli storici dell’arte Christian Caliandro, Michele Dantini e Lorenzo Canova. L’appuntamento si propone di indagare gli aspetti dell’opera del critico bolognese, il suo ruolo nella ricostruzione artistica e culturale del Paese nel secondo dopoguerra e la sua eredità per la storia dell’arte contemporanea e per la critica dei nostri giorni perchè, oggi come ieri, una critica d’arte responsabile trova nella propria vocazione civile le ragioni profonde della sua azione riflessiva e educativa.

Francesco Arcangeli è uno dei primi critici in Italia ad aver abbracciato la corrente dell’informale sul quale costruisce la sua tesi di “Ultimo naturalismo” (soprattutto in due saggi pubblicati sulla rivista “Paragone”: Gli ultimi naturalisti, 1954, e Una situazione non improbabile, 1956), elaborando una visione storicamente spaziosa ed ambiziosa, una cornice intellettuale e critica in cui inserire e comprendere a pieno il nuovo fenomeno pittorico. Arcangeli, da buon storico dell’arte, traccia una narrazione storica ampia e complessa che parte da Caravaggio e passa per Monet e Renoir, ripensando e riconfigurando la lezione di Roberto Longhi e presentando il gruppo di artisti: Ennio Morlotti, Pompilio Mandelli, Sergio Vacchi, Vasco Bendini, Sergio Romiti, Mattia Moreni. Parte essenziale di questo percorso critico e umano sarà la travagliata biografia di Giorgio Morandi, composta nei primi anni Sessanta e pubblicata solo nel 1964: un libro per molti versi traumatico che segna però uno spartiacque nella storia dell’arte contemporanea, italiana e non solo.

 

 

4 ottobre, Bologna, Omaggio a Francesco Arcangeli, CUBO, piazza Vieira De Mello 3/5, ore 17, info 051 5076060, cubounipol.it . E’ gradita la prenotazione