Una scrittura molto Buia

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«Buia è nata per errore, al punto che il suo stesso nome è il frutto di uno scambio accidentale di consonanti compiuto il giorno della registrazione all’ufficio anagrafe, in un piccolo comune dell’hinterland milanese. Il narratore, un timido coetaneo che a differenza di Buia è stato fortemente voluto e deve confrontarsi con le grandi aspettative dei genitori, la incontra sui banchi di scuola e subito se ne innamora. Le loro strade si separano quando la famiglia di lui decide di mandarlo in un collegio privato. Da allora, le uniche notizie che gli arrivano su Buia sono le voci di paese dopo una notte drammatica, i cui fatti finiscono sulle pagine della cronaca locale: diventata una ribelle, la ragazzina viene addirittura indicata come la principale responsabile di un incidente in cui il padre rischia di perdere la vita. I due protagonisti si ritrovano, ancora una volta in modo fortuito, alle soglie dei trent’anni. Lui ha un futuro già tracciato nell’azienda di famiglia e una relazione destinata a breve a sfociare in un matrimonio. Lei è una guardia giurata che conduce una vita indipendente e solitaria, senza legami, con un segreto che non è ancora riuscita a condividere con nessuno…».

buia

Matteo Ferrario è nato nel 1975 in provincia di Milano, dove vive e lavora. Architetto, giornalista e traduttore, collabora con riviste di costruzioni e di edilizia sostenibile. Ha pubblicato racconti su varie riviste e nelle antologie Via dei matti numero zero (Terre di Mezzo, 2002), Racconti diversi (Stampa Alternativa, 2004) e Q’anto ti amo (Damster Edizioni, 2014). Buia è il suo primo romanzo.

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha esordito nel 2001 con il romanzo Despero, edito da Fernandel, e ha raggiunto il successo con Blackout (Guanda, 2004), dal quale è stato tratto un film per la regia di Rigoberto Castaneda. Tra i suoi numerosi titoli ricordiamo L’era del porco (Guanda 2005), Colui che gli dei vogliono distruggere (Guanda 2009), Cicatrici (Guanda 2010, finalista al premio Scerbanenco), Chi non muore (2011), Marlene in the sky (Gallucci 2013). Il suo ultimo romanzo è Radiomorte (Guanda 2014).

Venerdì 24 ottobre, ore 18 – Libreria Trame, via Goito 3/c, Bologna – Info: 051 233333, libreriatrame.com