Henry Cow, il ritorno

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HenryCow+Wyatt

L’ultimo concerto degli Henry Cow è stato nel luglio 1978. Ma, oggi, a distanza di un anno dalla prematura scomparsa di una delle fondatori del gruppo la fagottista/oboista Lindsay Cooper, gli Henry Cow si sono ritrovati con un nuovo progetto a lei ispirato e dedicato.

Gli Henry Cow tra il ’68 e il ’78 hanno modificato radicalmente gli stilemi compositivi di buona parte della musica di oggi. Nata dall’incontro di quattro musicisti enormi: Fred Frith, Tim Hodgkinson, Chris Cutler e Lindsay Cooper la band si è subito schierata contro ogni logica commerciale. La scelta radicale non impedì loro di diventare molto popolari e di diventare esempio per molte altre band. Sull’onda nacquero gruppi musicali in tutto il mondo, quali Art Zoyd, Univers Zero, Zamla Mammaz Manna, Aksaq Maboul, Etron Fou LeLouBlan e gli italiani Stormy Six.

Grazie ad Area Sismica li possiamo riascoltare al Teatro Diego Fabbri di Forlì con una formazione incredibile: Alfred Harth, sax, Anne-Marie Roelofs, trombone, violino, Chris Cutler, batteria, Dagmar Krause voce, Fred Frith chitarre, John Greaves basso, Michel Berckmans fagotto, Phil Minton voce, Sally Potter voce, sax, Tim Hodgkinson tastiere, Veryan Weston pianoforte, Zeena Parkins arpa. Assolutamente da non perdere.

23 novembre, Forlì, Henry Cow, Teatro Diego Fabbri, via Diaz 47, ore 19, info: 346 4104884, areasismica.it