Soviet Love: nel silenzio, il cuore di Bologna

0

bar_senzanome--330x185Non tutti conoscono il “Senza Nome”, uno dei miei locali preferiti a Bologna, proprio dietro al Mercato delle Erbe.

Ottime serate tranquille in compagnia di ascolti live solitamente in acustico, con un angolo lettura e annessa biblioteca,  sala mostre e una vasta scelta di corsi  all’insegna dell’arte e della cultura “diversamente percettibili”: qui i baristi parlano un’ unica lingua, quella dei segni, per cui non tentate di chiedere un bicchiere di sangiovese quando sono voltati di spalle. All’ingresso del bar si trova “L’angolo del cocciuto”, uno spazio dove potersi munire di post-it con su scritti i prodotti in vendita, mentre i normodotati che decideranno di cimentarsi con il Lis (linguaggio dei segni) per ordinare, verranno premiati con uno sconto alla cassa.

Martedì 18 il Senza Nome ospiterà il quarto appuntamento bolognese del Noise Delivery Festival  in collaborazione con Nunzia Vannuccini di Associazione Farm e Rassegna Imprevisto, una rassegna che nasce e si svolge a Torino e promuove eventi musicali di improvvisazione jazz che sfociano nel noise . Per questa data bolognese si esibiranno sul palco i Soviet Love un super-affollato  duo composto da voce, contrabbasso e basso elettrico. un viaggio attraverso i  vari mondi poetici del noise, dai Carter Tutti  ai  Lightning Bolt che qui vengono interpretati,distrutti, scomposti e portati alle estreme conseguenze.

 

 

Martedì 18 Novembre, Bologna, Soviet Love, Senza Nome, via Belvedere 11, inizio ore 21,30

Info: 340 369 7708