E’ Romagna a dire il vero

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Bertozzi e Casoni, Grottesca con fenicotteri

 

Ultimi giorni per vedere. a Imola. Arte dal Vero, la mostra allestita al Centro Polivalente Gianni Isola e ai Museo San Domenico, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, a cura di Franco Bertoni, sotto la direzione di Andrea Emiliani. Tra documentarismo e finzione, tra vita quotidiana e teatralità, tra ordinario e meraviglioso, tra apparenze e segreti la mostra espone 80 artisti per 180 opere che non seguono un criterio cronologico, ma che appartengono ad uno stesso territorio, la Romagna.

In sequenza paratattica sono affiancate infatti, opere della storia del Novecento come La Bitta di Domenico Baccarini ad autori contemporanei straconosciuti come Bertozzi e Casoni e meno noti come Nedo Merendi. Oltre a presentare una selezione di oltre un secolo dalle arti figurative, la mostra intende anche proporsi come un contributo critico alla storia dell’arte. «Pur messa di fronte alle sollecitazioni delle avanguardie e delle neo-avanguardie – scrive Franco Bertoni – la Romagna artistica ha sotterraneamente coltivato una propria specificità che la contraddistingue, per qualità e quantità degli esempi, da altre aree geografiche e culturali italiane. L’arte figurativa, con la rivalutazione internazionale di tanti suoi esponenti europei ed extra-europei del Novecento, impone, ora, un’opera di riconsiderazione e di revisione storiografica».

Domenico Baccarini, La Bitta che allatta,
Domenico Baccarini, La Bitta che allatta

Così al di là degli stili e dei vari periodi storici, gli artisti sono stati accomunati proprio in base alla loro origine. Così la Romagna diventa la terra dell’arte del vero a partire dal primo Novecento, per citare solo i più famosi – con Giuseppe Ugonia, Domenico Rambelli, Ercole Drei, Giovanni Guerrini e Francesco Nonni, Angelo Biancini, Antonello Moroni, Luigi Varoli Antonello Moroni e poi nel secondo Novecento Alberto Sughi, Giovanni Cappelli, Umberto Folli e Mattia Moreni.

Poi dagli ’80 con la transavanguardia si ritorna ai mezzi tradizionali e così si apre così l’ampio capitolo, degli artisti romagnoli contemporanei dediti alla figurazione: Nicola Samorì, Piero Dosi, Alberto Mingotti, Luca Freschi, Davide Reviati, Erich Turroni, Federico Guerri, Dioscoride Dal Monte, Massimiliano Fabbri, Lucia Baldini, Nedo Merendi, Aldo Rontini, Pietro Lenzini, Claudio Montini, Danilo Melandri, Cesare Reggiani, Innokentij Fateev, Miria Malandri, Alfonso e Nicola Vaccari, Silvano D’Ambrosio, Marco Neri, Angelo Fabbri, Ivo Gensini, Stefano Gattelli, Angela Maltoni, Enrico Lombardi, Matteo Lucca, Matteo Sbaragli, Cristiano Tassinari.

 

 

Fino all’8 marzo 2015

ARTE DAL VERO

Imola, Centro Polivalente Gianni Isola, Piazza Matteotti 4, Museo San Domenico, via G. Sacchi 4

Info: 0542 26606, mostrefondazioneimola.it