Area Sismica contemporanea: Luigi Ceccarelli & Paolo Ravaglia e Paolo Angeli

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Ceccarellie  Ravaglia
Ceccarellie Ravaglia

Doppio concerto da non perdere all’Area sismica di Forlì.

Sabato 11 aprile, dopo la memorabile performance con Daniele Roccato in X-traces, torna all’Area Sismica Luigi Ceccarelli, questa volta con un altro musicista di alta caratura, Paolo Ravaglia.

Stella luminosa del panorama della musica contemporanea italiana, il percorso di Luigi Ceccarelli parte dal Conservatorio di Pesaro, dove si dedica alla composizione musicale con le tecnologie elettroacustiche.

Alla fine degli anni ’70 incontra Achille Perilli e Lucia Latour, con i quali approfondisce il rapporto tra musica, arti visive e danza. Da allora la sua attività si svolge parallelamente sia nel campo della musica elettroacustica, sia nel teatro musicale, inteso nelle sue forme più disparate.

Ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti internazionali tra cui il premio OPUS del Conseil Québécois de la Musique, l’Euphonie d’Or al Concorso dell’IMEB di Bourges, il Premio UBU, premio della critica italiana dello spettacolo, per la prima volta assegnato ad un musicista, l’Honorary Mention al concorso Ars Elettronica di Linz.

Le sue opere sono state inoltre selezionate dall’International Computer Music Conference in sette diverse edizioni. E’ titolare dal 1979 della cattedra di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Perugia.

Paolo Ravaglia nome trasversale agli ambiti musicali contemporanei e jazzisti. In qualità di solista ha collaborato con numerose istituzioni concertistiche tra le quali: Teatro alla Scala, Accademia Nazionale di S.Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Rjkskonsert – Stoccolma, Fondazione Gulbenkian – Lisbona, Ircam – Parigi, ecc. Dal 2006 al 2009 è stato Presidente di Nuova Consonanza, storica associazione di compositori, musicologi ed esecutori che si occupa della produzione e valorizzazione del repertorio contemporaneo.

paolo angeliPoi domenica 12 aprile, alle 18, arriva Paolo Angeli, virtuoso assoluto della chitarra. In questo caso si esibisce con la sua chitarra sarda preparata per presentare il nuovo disco “S’Û”

La sua chitarra è una vera e propria chitarra orchestra: 18 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile.

Con questa singolare creazione il musicista sardo rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale, post-rock.

Se folgorante negli anni ’90 fu l’incontro di Paolo Angeli con l’anziano custode delle forme galluresi e logudoresi Giovanni Scanu e con il maestro indiscusso dell’avanguardia Fred Frith, altrettanto importante si rivela nel 2003 la richiesta di un nuovo modello di chitarra sarda preparata da parte del chitarrista statunitense Pat Metheny, che poco dopo vedrà la luce nella Liuteria Stanzani di Bologna.

A partire dalla metà degli anni ’90, Paolo Angeli ha pubblicato otto album da solista.

Vive dal 2005 a Barcellona e si esibisce regolarmente in tour nei più importanti festival e teatri di Europa, Usa, Canada e Sud America.

 

11 aprile, Luigi Ceccarelli & Paolo Ravaglia, Area simica, via Le Selve 50, ore 22.30, info: areasismica.it

12 aprile, Paolo Angeli, Area simica, via Le Selve 50, ore 18, info: areasismica.it