Le porte di Puerilia

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Silvia Pasello, Buchettino - © SRS
Silvia Pasello, Buchettino - © SRS
Silvia Pasello, Buchettino – © SRS

 

«Agli adulti è chiesto di fare silenzio, ai bambini di giocare, a tutti di interrogarsi sulla nascita della bellezza». Chiara Guidi, fondatrice e anima della Socìetas Raffaello Sanzio, introduce la quinta edizione delle Giornate di puericultura teatrale: «Puerilia è un luogo dove, da alcuni anni, ho nascosto una domanda, sempre la stessa eppure sempre diversa, che lega l’arte alla cultura dei bambini. Quest’anno la domanda interroga il racconto. Come può l’arte del racconto resistere allo sguardo dei bambini? Il racconto, come Puerilia lo intende, apre un varco. Non è un percorso che fornisce spiegazioni o intrattiene o lancia moniti, ma apre e mette al mondo».

Alcune segnalazioni dal proteiforme programma. Spettacoli: questa edizione si aprirà con La terra dei lombrichi. Una tragedia per bambini da Alcesti di Euripide, frutto del laboratorio di Chiara Guidi sul metodo errante, forma teatrale aperta che ha bisogno dei bambini per comporsi e per compiersi. A distanza di venti anni dal debutto, la Socìetas Raffaello Sanzio ripropone Buchettino, spettacolo andato in tournée in tutto il mondo e che vanta allestimenti di altre compagnie in Danimarca, Spagna, Taiwan, Giappone, Cile e Corea del Sud: «Accolti nella semioscurità di una grande camera da letto in legno, gli spettatori vengono invitati a sistemarsi in piccoli letti. Lì, in una luce appena visibile una narratrice leggerà loro le peripezie di Buchettino, illustrate unicamente da una traccia acustica. Non c’è quasi niente da vedere, a favore dell’ascolto e delle immagini interiori». Completa il programma di spettacoli un altro lavoro che festeggia venti anni di vita: Con la bambola in tasca del Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle arti. Ispirata alla favola Vassilissa la bella di Alexander Afanasiev, la storia vede protagonista una bambina nel suo processo di iniziazione: Vassilissa è costretta, per cercare il fuoco, a lasciare la casa ed entrare in una vita nuova, sperimentando una relazione con la Baba Jaga, la strega. Il suo destino è quello di andare incontro a ciò che di selvaggio e non rassicurante la attende.

La terra dei lombrichi - © SRS
La terra dei lombrichi, SRS – foto di Simona Barducci

 

Al Teatro Comandini avranno anche luogo due laboratori di Chiara Guidi: il corso di aggiornamento per insegnanti Sono qui dietro di te e la proposta per attori Il metodo errante.

Negli spazi monumentali della Biblioteca Malatestiana, invece, Puerilia propone tre dialoghi. Tra essi vale segnalare almeno Bambini che pensano, leggono, narrano tanto, con Franco Lorenzoni e Roberta Passoni – maestri elementari della scuola di Giove e coordinatori della Casa-laboratorio di Cenci – e con Céline Le Roux, fondatrice del festival per l’infanzia Micro Mondes di Lione: si partirà dalla testimonianza di pratiche educative che pongono al centro della ricerca il dialogo e la conversazione – e dunque l’ascolto – oltre alle possibilità offerte dalla lettura, «per riflettere su come la scuola possa forgiare la propria identità in relazione alle pratiche d’arte».

Puerilia 2015 avvia anche una relazione con il [Non]Museo, centro di arte e cultura contemporanea di Cesena, e l’Associazione Katrièm che lo ha fondato: un laboratorio, due installazioni partecipative e un videodocumentario compongono il programma delle iniziative da loro pensate appositamente per le giornate di puericultura teatrale.

Siate curiosi, fatevi avanti.

 

MICHELE PASCARELLA

 

1-25 maggio – PUERILIA 2015, giornate di puericultura teatrale, Spettacoli, racconti, dialoghi, film, laboratori, istallazioni – Cesena, Teatro Comandini, Biblioteca Malatestiana, [Non]Museo – info: raffaellosanzio.org