Primavera Sound: ecco cosa ne pensano le tre band italiane invitate

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slider primavera soundOrmai da quindici anni il Primavera Sound Festival – che si svolge a fine maggio a Barcellona – è diventato l’appuntamento mondano da non perdere per quegli italiani appassionati della musica che un tempo si definiva “alternativa”. I motivi vanno cercati, dicono i membri dei gruppi social dedicati al festival, nel fatto che una rassegna così accattivante e completa in Italia non c’è e che Barcellona è in fin dei conti facile da raggiungere, più facile di molte località italiane.

E poi c’è quella cosa che se non vai al Primavera sei out e se ci vai devi farlo sapere per forza ad amici e conoscenti. Una sorta di status da ostentare, indossando il braccialetto d’ingresso ben oltre la fine della manifestazione e misurando la propria dedizione alla causa indie sul numero delle edizioni a cui si è partecipato. Come generali di guerra.

I motivi per cui un festival così non possa realizzarsi in Italia sono fin troppo evidenti, per ora preferiamo conoscere le emozioni e le aspettative di chi, sul quel palco, salirà per esibirsi.

Abbiamo incontrato tre gruppi che, in mezzo ad artisti dalla fama mondiale, rappresenteranno il nostro paese nell’edizione 2015 e che al momento non sono esattamente sulla bocca di tutti gli appassionati di cui si diceva poco sopra.

Si tratta di Denis the night & the panic party, trio elettro-psichedelico dall’alone misterioso, i pugliesi Fabryka, non nuovi ai palchi di prestigiosi festival internazionali, e The Shalalalas, duo capitolino di intimo twee-folk. Gli abbiamo chiesto di svelare un po’ le loro carte:

The Shalalas
The Shalalas

Denis the night & the panic party: “Preferiamo non svelare nulla, venite a vederci dal vivo e scoprirete voi cosa c’è di clamoroso. Per il momento è clamoroso questo inizio, ci stiamo divertendo tantissimo”.

Fabryka: trovate tutto qua http://www.facebook.com/fabrykamusic 😉

The Shalalalas: C’è da sapere che suoniamo prima di tutto per divertirci e cerchiamo di far passare questo messaggio attraverso le nostre canzoni.

Come siete arrivati al Primavera Sound Festival?

Dtn&tpp: “Ci ha iscritto la nostra promoter. Quando ci ha chiamati per dirci che eravamo stati presi in line up pensavamo scherzasse! Avevamo fuori solo un EP con canzoni live e siamo stati contentissimi di essere stati scelti per il nostro impatto sonoro dal vivo”.

Fabryka: “Siamo stati selezionati tra una rosa di diversi artisti italiani e grazie al supporto di Puglia Sounds, ente regionale che supporta la cultura musicale pugliese, siamo riusciti ad approdare anche nella parte PRO del festival, dedicata agli operatori internazionali”.

The Shalalalas: “Tramite il nostro ufficio che ha mandato le nostre cose agli organizzatori che poi ci hanno selezionati a Barcellona”.

fabryka-2014
Fabryka

Siete mai stati al Primavera Sound in passato? Magari da spettatori…

Dtn&tpp: “Sì, un paio di anni fa. È stato galvanizzante respirare l’aria di un festival così grande, è stata sicuramente una strada da cui abbiamo preso spunto”.

Fabryka: “Il Primavera Sound è uno di quei festival che ogni addetto ai lavori così come ogni appassionato di musica mette in agenda presto o tardi. Non ci siamo mai stati e questa sarà la prima volta. Potete immaginare la nostra faccia quando ci hanno annunciato la nostra partecipazione!”.

The Shalalalas: “Lo conosciamo bene ma non ci siamo mai stati da spettatori. Ogni anno partiamo con l’idea di andarci, ma poi non ci riusciamo! Questo è l’anno buono!”

Cosa vi aspettate dal pubblico del Primavera?

Dtn&tpp: “Che si lascino andare al delirio del nostro live ed abbiano voglia di ballare. Questo dipenderà dalla carica della nostra performance, quindi in realtà prima di tutto ci aspettiamo molto da noi”.

Fabryka: “Da un festival interessante ed importante come il Primavera Sound non possiamo aspettarci altro che orecchie e menti attente. Non vediamo l’ora di suonare il nostro nuovo EP anche perché sarà la prima volta in Europa: il battesimo è avvenuto al SXSW di Austin lo scorso marzo”.

The Shalalalas: “Ci aspettiamo un pubblico molto informato ed esigente rispetto ad altri festival in cui siamo stati dove si va più che altro a far baldoria”.

Riuscirete a vedere qualche live? Chi non vorreste perdervi per niente al mondo tra gli artisti in programma?

Dtn&tpp: “La reunion dei Ride, Patti Smith, Ariel Pink, Alt j… Ma ancora dobbiamo studiare la mappa per capire chi ci potremo godere davvero in base ai nostri concerti e alla nostra ripartenza”.

Fabryka: “Ci sono davvero tanti live imperdibili per noi. C’è quasi l’imbarazzo della scelta. Solo per citarne alcuni: The Strokes, Belle and Sebastian, Death from above 1979, Unknown mortal orchestra, James Blake, Antony and the Johnsons.”

The Shalalalas: “Proveremo a vedere più concerti possibile, incastrandoli con i nostri impegni. Sicuramente due band a cui teniamo particolarmente sono The Strokes e Belle and Sebastian”.

Denis The Night &panic Party
Denis The Night &panic Party

In italia un festival come il primavera è impossibile?

Dtn&tpp: “Sarebbe bello ma non pensiamo sia al momento un progetto realistico per il nostro Paese”.

Fabryka: “Sicuramente il Bel Paese è pieno di gente che propone musica interessante! Ci sono tante realtà che grazie alla determinazione hanno ottenuto anche una costante evoluzione nonostante il mercato musicale italiano non sia abituato a sonorità diciamo “mainstream”. Quindi certamente sarebbe possibile realizzare un festival come il Primavera Sound per quanto riguarda le risorse creative, ma non credo possa accadere perché sotto l’aspetto economico purtroppo non credo ci possano essere molte persone disposte ad investire tempo e denaro per far crescere una scena. Un’eccezione però c’è: l’ Ypsigrock in Sicilia!”

The Shalalalas: “Secondo noi no. La nostra idea è che l’organizzazione di un festival per arrivare ad essere una certezza dovrebbe partire dal basso e creare delle basi solide per crescere lentamente. Se invece si cerca di farlo dall’alto accostando nomi altisonanti che non c’entrano nulla tra loro si rischia che sia un fallimento”.

E dopo Barcellona cosa succede?

Dtn&tpp: “Voliamo subito a Manchester per suonare all’Indie Music Week e poi, visto che siamo in terra inglese, ritorniamo a Londra per un mini tour di concerti nella city targati Wall of Sound. E dopo chissà, non sappiamo prevederlo nemmeno noi, siamo solo pronti a suonare ovunque ci convochino per scatenare un Panic Party”.

Fabryka: “Partiremo con la promozione del nostro nuovo EP. Speriamo di incontrarvi in giro per l’Italia”.

The Shalalalas: “Nell’immediato uscirà il video del secondo singolo del nostro primo disco uscito ad aprile. E poi continueremo a suonare in giro!

GIANMARCO PARI

28-30 maggio, Barcellona, Primavera Sound