Cinemadivino ci porta al Dry Vin

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foto apertura gusto cinemadivinoSiamo a 12. Dodici edizioni di Cinemadivino nelle quali si rinnova l’alleanza tra i produttori di vino, il linguaggio del cinema e il paesaggio. La formula la conosciamo bene in Romagna. Un appuntamento fisso con cui trascorrere le nostre serate estive. Si comincia il 18 giugno a Santarcangelo di Romagna alla Collina dei Poeti con il film Il nome del figlio di  Francesca Archibugi per passare nel faentino a Ca di sopra alla Pietra Mora dove verrà proiettato il documentario Una mappa per due di Roberto Montanari e Danilo Caracciolo. Un viaggio attraverso 5 continenti, 35 nazioni e 4 rivoluzioni, fra il 1957 e il 1958. Uno straordinario racconto del mondo del passato attraverso due uomini con due motociclette, una camera 16mm e una mappa tascabile.

E anche quest’anno ci sono alcune novità. Si è cominciato l’anno scorso con il Food Truck, che era solo un esperimento, e invece sta diventando uno strumento preziosissimo per promuovere Cinemadivino, una filosofia del buon vivere, armati di una robusta dose di leggerezza, cercando sempre nuovi luoghi con cui confrontarsi.
Nuove regioni – importantissime per il mondo del vino – entrano nel circuito: Friuli, Veneto e un’altra regione il cui vino è influenzato dal vicino Piemonte e la cui biodiversità del paesaggio la rende unica, la Liguria. Ogni nuovo gestore è contaminato dalla formula di Cinemadivino, genuina e romagnola, è pronto a sua volta a contaminarci con entusiasmo e nuove idee.
L’Emilia Romagna dal canto proprio affianca alle collaudate serate alcune novità a cominciare dalle Dry Vin. Con licenza poetica e vinicola abbiamo trasformato il nome, ma la formula è quella importata dagli Stati Uniti del drive-in, che ci riporta immediatamente al boom degli anni ’50 e ad Happy Days. In due serate speciali sarà possibile vedere i film dalle proprie auto, degustando street food che sarà ovviamente a tema: hamburger ed hot dog pensati da superchef. Ma questo non ci basta, le nostre regioni sono ricche di eccellenze ed abbiamo pensato di inserire delle serate speciali per conoscere produzioni speciali, una torrefazione di qualità e un caseificio del Parmigiano Reggiano a Collecchio.
La forma sarà simile alla consueta ovvero arrivo, degustazione dei vini, immancabili per Cinemadivino, apertura della ristorazione a tema del nostro ospite, e dalle 20 visite alle produzioni. Saranno due occasioni uniche per visitare in maniera inusuale luoghi che sono il fiore all’occhiello della nostra regione.  (al.bo.)