Ramin Bahrami e il suo Bach a Bologna

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Bahrami_RaminNuovo appuntamento di ‘Bach to Italy”, alla Corte del Circolo Ufficiali di Bologna il 22 luglio alle ore 21, con uno dei più grandi e conosciuti capolavori del maestro tedesco, le Variazioni Goldberg, eseguite al piano da Ramin Bahrami, uno tra i più importanti interpreti bachiani viventi, accompagnato dalla voce narrante del noto critico musicale e giornalista Sandro Cappelletto.

Le Variazioni Goldberg sono state concepite da Bach come un’architettura modulare di 32 brani, disposti seguendo schemi matematici e simmetrie che conferiscono all’opera una coesione e una continuità senza eguali nella storia della musica. Insieme all’Arte della fuga può essere considerata il vertice delle sperimentazioni di Bach nella creazione di musica per strumenti a tastiera.

A eseguirle questa sera sarà il pianista iraniano Ramin Bahrami, considerato dalla critica “un mago del suono, un poeta della tastiera. Un artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale”. A distanza di tre secoli – ha commentato Bahrami – la musica del genio di Eisenach continua a commuoverci come una delle prove più certe dell’esistenza di qualcosa di più alto. A mio modesto parere, voler costringere questa musica nei vincoli della prassi esecutiva, equivarrebbe quasi ad una manipolazione dei principi etici dell’uomo Bach, tramandati, in eredità, attraverso la sua arte. Come di lui disse Johann Wolfgang Goethe: ‘Bach è il dialogo dell’Onnipotente con sé stesso prima della creazione”.

A rendere ulteriormente speciale l’evento, interverrà a fianco di Bahrami il giornalista, scrittore e critico musicale Sandro Cappelletto, già conduttore della trasmissione di Rai 5 “Inventare il tempo”, un esperimento innovativo in cui si racconta la grande musica attraverso uno spettacolo di parole e suoni eseguiti dal vivo. Musica eseguita e musica narrata dunque, come ci si trovasse di fronte a un grande romanzo fatto di parole e note. La fruizione per lo spettatore diventa così un’esperienza diversa, unica, probabilmente indimenticabile. Attraverso il costante gioco di rimandi tra Bahrami e Cappelletto, la musica viene così scomposta e ricomposta, “riscritta”, in modo da condurre il pubblico a entrare totalmente, col cuore e con la mente, in un momento musicale unico

 

22 luglio, Bologna, Ramin Bahrami, Corte Circolo Ufficiali , ore 21.15, info: 0542 25747, emiliaromagnafestival.it