Impariamo a stare al mondo: ce lo insegna la Settimana del Buon Vivere

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Serena Dandini, madrina della Settimana del Buon Vivere
Serena Dandini, madrina della Settimana del Buon Vivere
Serena Dandini, madrina della Settimana del Buon Vivere

Sarebbe auspicabile riuscire a farlo 52 volte l’anno, ma in attesa di riuscirci Forlì ci regala una Settimana del Buon Vivere. Giunta alla sesta edizione, la rassegna è un autentico esempio di economia della relazione. Un intero territorio – quello forlivese – si animerà intorno ai valori di salute, stili di vita, lavoro, benessere, sostenibilità, coesione, giustizia e cultura. «Siamo orgogliosi – dichiara l’ideatrice Monica Fantini – di continuare un’avventura nata pionieristicamente dal basso, dalle sollecitazioni della società civile, e diventata in pochi anni un evento unico in Italia. Un evento che sa nutrirsi delle testimonianze di grandi ospiti di fama internazionale così come delle energie di cui il nostro territorio è naturalmente dotato».

Tuffiamoci allora in questo torrente di oltre 200 iniziative che dal 19 al 27 settembre trasformerà il centro di Forlì in una vera e propria Cittadella del Buon Vivere. Si parte il 19 con una Notte Verde costellata di eventi dedicati alla ecosostenibilità. Ospiti di punta saranno Gianni Riotta e i progetti innovativi dell’acceleratore Best Entrepreneurial Experience. Alessandro Bergonzoni, Serena Dandini e lo stesso Riotta (il 20) saranno i protagonisti di un affresco sui valori del Buon Vivere tra ricordi, immagini e storie del presente oltre alla presentazione dell’eBook sui 7 valori del Buon Vivere.

Fra i temi che saranno scandagliati durante la Settimana c’è il potere che l’arte ha di leggere il mondo che ci circonda. Steve McCurry, sarà protagonista di una mostra fotografica lo sguardo rivolto al mondo femminile. Prologo dell’inaugurazione un intenso dibattito fra il grande fotografo americano e Gianni Riotta.

La tecnologia e l’illusione che essa possa salvare l’Umanità sono i temi affrontati da Mario Tozzi nella presentazione scenica del suo libro Tecnobarocco e nello spettacolo di Max Paiella Dov’è l’uscita? (entrambi il 22). La solidarietà, come da tradizione, rivestirà un ruolo fondamentale: lo testimonia la lunga tavolata con migliaia di commensali al parco di Forlì per il pranzo domenicale solidale (il 20).

Le storie di straordinaria femminilità saranno le protagoniste di un’intera giornata (il 22) con Maria Amelia Monti, Stefania Casini e il mondo dell’associazionismo mentre Lella Costa si esibirà ne Il pranzo di Babette: una testimonianza del fatto che felicità e benessere non sono possibili se non sono collettivi.

La religione, come desiderio di vedere al di là del sondabile, è l’asse che accomuna (il 19) le presenze di monsignor Franco Perazzolo (del Pontificio Consiglio per la Cultura), Imam Yahya Pallavicini (vice presidente Coreis), e la lectio magistralis di padre Enzo Bianchi (il 21).

Chiudiamo le segnalazioni con Simona Aztori (il 23) e la sua immensa forza di vivere: nata senza braccia, è divenuta pittrice e danzatrice di prim’ordine, tanto da dividere, nella sua felice carriera, il palco con Roberto Bolle. Il buon vivere si dipana lungo una trafila di altri appuntamenti (moltissimi dedicati ai bambini), dibattiti, mercatini, laboratori. Impossibile segnalarli tutti.

Tre consigli nell’ordine: spulciate il ricchissimo programma, andate a Forlì, stateci bene.

 

ALESSANDRO ANCARANI

 

19-27 settembre

NOTTE VERDE E SETTIMANA DEL BUON VIVERE

Organizzata da Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Legacoop Romagna, in collaborazione con l’Associazione Punto e a Capo e IRST-IRCCS di Meldola

Forlì, luoghi vari

Info: settimanadelbuonvivere.it