La casa di Crisalide

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Aline Corrêa, Resistência
Aline Corrêa, Resistência
Aline Corrêa, Resistência

 

Buone notizie. Masque Teatro, il pervicace ensemble che da anni intreccia una rigorosa ricerca sulle arti performative a feconde indagini filosofiche, dà il via alla XXII edizione del Festival Crisalide. E lo fa nel teatro sorto dalla ristrutturazione e dall’adeguamento degli spazi dell’Ex Filanda Maiani, in via Orto del fuoco 3 a Forlì.

Il Festival sarà l’occasione per inaugurare le attività di questo luogo dedicato al filosofo francese noto per le sua “Ecosofia” e la collaborazione di una vita con Gilles Deleuze.

Il direttore artistico Lorenzo Bazzocchi suggerisce: «Ogni anno all’approssimarsi di Crisalide ci si chiede cosa sia ciò che si sta facendo. Il termine spettacolo sembra poco adatto alle aspirazioni di coloro che fanno il Festival; sembrerebbe più giusto parlare di “prova di forza” e per coloro che la praticano di discoboli o lanciatori di giavellotto, in alcuni casi di saltatori con l’asta, perennemente in caduta. Ci si aggira negli spazi e nei tempi del Festival alla ricerca di una propria via».

Alcune segnalazioni dal denso programma.

Crisalide 2015 si apre con lo spettacolo di danza Gland – The marginal sculptures of Newtopia, che la coreografa e performer con base a Berlino Kat  Válastur così introduce: «Emergo dal luogo creato dalla videoproiezione per vedere il paesaggio in cui stavo vagando. E capisco che la versione di me stessa che sta scrivendo ora queste parole esiste simultaneamente a quella che sta vagando dentro Gland. Gli eventi sono esperiti in universi paralleli e ogni qualvolta perdono la loro integrità chiedono di essere riscoperti».

Kat  Válastur, Gland - foto di Dorothea Tuch
Kat Válastur, Gland – foto di Dorothea Tuch

 

L’interprete brasiliana Aline Corrêa, la cui pratica coreutica parte dalla breakdance, propone Resistência, un solo che «parla del resistere con forza e potenza a qualunque ostacolo, alla stessa maniera in cui il passato a volte resiste e si ritrova nel presente. Un passato che scavalca gli ostacoli, si intestardisce, ritorna, persiste ma permette al contempo che anche il presente possa avere uno sguardo aperto su ciò che dovrà venire».

La coreografa proporrà anche un workshop di danza urbana, che si affiancherà a quelli curati da Futura Tittaferrante (Photo-graphia di scena. Teatro come poetica fotografica civile) e da Alessandro Carboni (EM: tools for urban mapping and  performance practices), presente anche con la performance Being in here, in what will no longer be. In programma anche gli artisti Silvia Costa con A sangue freddo e MK / Roberta Mosca in SUB.IV. S U B è un progetto costruito attraverso un dialogo a distanza  con un’interprete di eccezione, a lungo  performer nella William Forsythe Company: «Questo è quello che offriamo, uno studio posturale sulla spregiudicatezza dell’arrendersi all’esterno, un esterno accogliente perché sempre in contatto con la curvatura del mondo». MK.

Silvia Costa, A sangue freddo
Silvia Costa, A sangue freddo

 

Il Festival darà spazio anche a una video performance di Silvia Rampelli / Habillé d’eau, a Buio, Corpo, Luce, mostra fotografica di Enrico Fedrigoli, ai concerti di Manuel Zurria e Gianluca Gentili e a due incontri filosofici. Il primo, a cura di Rocco Ronchi e Paolo Godani, sarà intitolato Gilles Deleuze. Credere nel reale. In merito al secondo, curato da Florinda Cambria, ecco le righe che la stessa filosofa ha inviato a proposito del suo intervento a Crisalide: «Bilico e precisione, margine puro senza figura, pienezza evanescente in precario equilibrio tra tutti i niente. Che sta accadendo? Come lo dici, hai smarginato. L’indifferenza tra tutto e niente si coglie solo per differenza. Essere sul punto è fare differenza. Il resto è già accaduto».

MICHELE PASCARELLA

   

1-4 ottobre 2015 – Forlì, Teatro Félix Guattari (Ex Filanda Maiani), via Orto del fuoco 3 – info: 393 9707741, crisalidefestival.eu, masque.it