Santarcangelo chiama, Lisbona risponde

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Fiadeiro

Residenze artistiche, Compagnia di Giro, Laboratori per ragazzi. Riparte l’attività di Anno Solare, la programmazione invernale dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri, il cui calendario verrà raccontato dalla direttrice artistica del Festival Internazionale del Teatro in Piazza Silvia Bottiroli. L’appuntamento è al Teatro Il Lavatoio, dove è in programma lo spettacolo O que fazer daqui para trás (Che cosa fare con quel che resta) del coreografo portoghese Joao Fiaderio, in residenza artistica a Santarcangelo in questi giorni, nell’ambito di Anno Solare, proprio per dedicarsi al suo nuovo lavoro che verrà presentato in anteprima assoluta in attesa della prima a Lisbona.

Per Fiaderio e la sua compagnia RE:AL si tratta di un ritorno: l’artista portoghese aveva infatti già partecipato al festival di Santarcangelo nel 2005 con lo spettacolo I am here: «Che cosa succede quando a teatro non vediamo uno spettacolo ma quel che resta dopo la sua fine, la traccia lasciata da un qualcosa avvenuto in un tempo e in un spazio diverso da quello in cui ci troviamo? O que fazer daqui para trás (Che cosa fare con quel che resta) è un lavoro performativo che indaga la dimensione del tempo come durata, sospensione e intervallo, la non linearità degli eventi e la nozione di traccia, di “residuo” dell’azione. João Fiadeiro e i suoi danzatori investigano il concetto di presenza come assenza, o più precisamente l’idea di presenza dell’assenza. È nello spazio temporale tra un corpo e “la presenza dell’altro corpo” che si trova la possibilità, la probabilità di cose che ancora non sono ma che potrebbero essere, di cose già state e che ormai sono qualcos’altro».

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29 ottobre, ore 19 – Santarcangelo di Romagna (RN), Teatro Il Lavatoio – info: 0541 626185, santarcangelofestival.com