Furioso per Natura

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Il Furioso, #4 Il Palazzo - Lenz Fondazione - © Francesco Pititto
Il Furioso, #4 Il Palazzo – Lenz Fondazione – © Francesco Pititto

 

Natura Dèi Teatri, il Festival Internazionale di Visual & Performing Arts curato da Lenz Fondazione, torna a Parma dal 19 novembre al 6 dicembre.

L’apertura è affidata alla presentazione, negli spazi del Padiglione Rasori dell’Ospedale Maggiore di Parma – dei primi quattro episodi del progetto biennale Il Furioso di Lenz Fondazione: il Festival ospiterà da giovedì 19 a sabato 21 e da giovedì 26 a sabato 28 novembre (tutti i giorni inizio alle ore 21) il debutto assoluto dei nuovi capitoli #3 e #4, rispettivamente intitolati L’Uomo e Il Palazzo – unitamente ad una nuova mise-en-site dei capitoli #1 La Fuga e #2 L’Isola.

Sulla scelta di questa singolare location, Maria Federica Maestri, responsabile di installazione, elementi plastici e regia de Il Furioso, suggerisce: «L’immagine dei vecchi padiglioni novecenteschi situati in un’area storica del complesso ospedaliero di Parma appare dura e potente, una fisica scenica  confacente a questo nuovo viaggio nell’Uomo ariostesco. Il processo creativo è in grado di rovesciare i destini individuali, così come è accaduto in questi anni agli attori sensibili di Lenz grazie alla collaborazione con il DAISM-DP di Parma, e compiere un ulteriore passaggio di riappropriazione del luogo di cura trasformandolo in luogo di produzione artistica con un esaltante atto di sovvertimento poetico».

A fianco delle performance sono in calendario due densi momenti di approfondimento.

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copertina libro 'Lo schermo empatico'

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Sabato 21 novembre all’Aula dei Filosofi dell’Università di Parma è prevista la presentazione del numero speciale de I quaderni di PsicoArt, Inquietudine delle intelligenze. Rassegna sulle arti irregolari, sarà occasione per riflettere assieme a Stefano Ferrari, Maria Inglese, Sergio Manghi e Bianca Tosatti sugli stratificati e complessi rapporti fra arte e psicologia.

Mercoledì 25 novembre è in programma un incontro (Nuove concatenazioni sui temi: Materia del Tempo, Porte e Soglia, multimodalità di fruizione dell’immagine e nuove mediazioni. Immagine, corpo, cervello) che attraversa e rilancia i temi concettuali del triennio 2015-2017, dedicato all’artista visivo Richard Serra, di Natura Dèi Teatri. A partire dal libro Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze di Vittorio Gallese e Michele Guerra, gli autori dialogheranno con il co-direttore artistico del Festival Francesco Pititto, che racconta: «All’inizio del duemila ho realizzato un film-documento dal titolo Apoplexia Cerebri sull’esperienza di lavoro con gli attori sensibili e, nella scheda di presentazione, scrivevo: “Ah! se già esistesse un occhio meccanico dentro all’occhio dell’uomo, proprio vicino al cervello, visione e pensiero gomito a gomito, riversare riformata la forma del vero in tempo reale! Senza post, senza montaggio che non sia già – Imago in érgon”. Quindici anni dopo un neuroscienziato e uno storico del cinema, in straordinaria sequenza di pensiero critico, hanno riaperto grandi questioni che rimettono in discussione diversi luoghi comuni su corpo, immagine, cervello; di conseguenza sull’arte, sulla filosofia, sulla psicologia, sulla psicoanalisi, sulla scienza.».

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dal 19 novembre – Parma, luoghi e orari vari – info: 0521 270141, 335 6096220, lenzfondazione.it