“Accoppiamenti giudiziosi”: musica e arte al MIC di Faenza

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Massimo Giuseppe Bianchi massimo-giuseppe-bianchi-b

Prende il via domenica 13 dicembre al MIC di Faenza Accoppiamenti giudiziosi, una serie di concerti che fanno parte della più ampia rassegna curata dal MIC Parole e Musica.

Il titolo è mutuato dalla omonima raccolta di racconti di Carlo Emilio Gadda ed allude – da una parte – all’abbinamento non forzoso fra l’arte della musica e le arti visive, considerate non più come percorsi autonomi ma come strade parallele, a volte collaborative. Ed è così che l’arte contemporanea, celebrata con il 59° Concorso Internazionale presso il Museo delle Ceramiche e con numerose altre opere delle varie sezioni, troverà una naturale espressione nelle note di compositori e musicisti che hanno esercitato la propria arte negli ultimi 70 – 80 anni, raccogliendo e diffondendo gli stimoli che la vita moderna produce copiosamente nelle varie declinazioni: politica, sociale, scientifica, tecnologica.

La rassegna affronterà, senza presunzione di completezza ed in modo non didascalico, i linguaggi musicali del nostro tempo che vanno dall’atonalismo della Seconda Scuola di Vienna al minimalismo, dalla musica elettronica alla improvvisazione, con esecuzione di brani di tutti i principali protagonisti del panorama musicale più recente.

Nel primo concerto, vero e proprio recital – Massimo Giuseppe Bianchi con il suo pianoforte, domenica 13 dicembre, ore 21 – il titolo Accoppiamenti giudiziosi appare particolarmente azzeccato poiché vi si confrontano le poetiche di autori, dalla dodecafonia di Webern al tardoromanticismo di Janacek, dall’atonalismo di Shönberg al fauvismo/cubismo di Stravinsky, dalla Musica ricercata di Ligeti (ideale prosecuzione del lavoro di Béla Bartók) al minimalismo di Philip Glass, passando attraverso composizioni delle coppie Berio – Castiglioni, Pärt – Castaldi per concludere con la contrapposizione fra le atmosfere estremamente dilatate di Morton Feldman (Intermission 6) e l’horror vacui, a tratti quasi cacofonico, di Winnsboro Cotton Mill Blues di Frederic Rzewski.

 

13 dicembre, Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, viale Baccarini 19, ore 21, ingresso 5 euro, info: 0546 697311, micfaenza.org