Visioni di Gesù con Afrodite

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Visioni di Gesù con Afrodite è la tappa conclusiva di un lungo processo di lavoro, iniziato a luglio, che ha realizzato un primo studio, presentato in occasione dell’Estate bolognese, a settembre 2015.

Quattro sono i diversi protagonisti dello spettacolo: la Compagnia OUT Pratello, formata quest’anno da nove ragazzi in carico ai Servizi di Giustizia Minorile: Santo, Saad, Nicola, Hamza, Nabil, Alex, George, Youssef e da Philip Hamouda, che, concluso il suo percorso penale, continua da tre anni a cimentarsi nell’avventura teatrale con notevoli risultati; Botteghe Moliére, composta da giovani attori in formazione: Maddalena Pasini, Dario Corbisiero, Flavia Grendene, Annalisa Ntzufras, Antonella Oggiano, Sebastiano Stefanoni e Viviana Venga; un gruppo di senior dell’Università Primo Levi: Gianfranco Cerati, Giuseppe Evangelisti, Ubaldo Frabboni, Lea Roberta Quattrini e Paolina Santarini; un gruppo di studenti della Scuola di Musica Applicata del Conservatorio G.B Martini di Bologna diretta dal Maestro Zarelli, che hanno composto le musiche, eseguite in scena da un quartetto di strumentisti del Conservatorio stesso (Angelica Foschi, Antonello Manzo, Caterina Romano e Olivia Bignardi).

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Lo spazio scenico è un luogo abbandonato, scoperchiato, al limitare del mare o del deserto, dove sorgono file irregolari di pilastri, che evocano l’interno di un tempio. Qui si incontrano due mondi diversi: quello giudaico-cristiano di Gesù e quello greco di Afrodite.

Tra queste colonne, grandi velari stesi velano le visioni di un giovane Gesù con Afrodite; svelano gli incontri di Gesù con alcune donne che hanno segnato la sua vita: Maria di Magdala, Marta, la folle, l’indemoniata; rivelano la sua passione e morte. Solo la Madre non compare mai.

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Franco Quadri, nella sua premessa al testo edito da Ubulibri, scriveva: “Due dèi freschi, ancora nuovi alla vita, in qualche modo incoscienti del loro essere, anche lei per quanto la sua naturalità femminile la faccia apparire più disinvolta: lui sa soltanto di essere stato inviato sulla terra da molto in alto a morire per amore dell’umanità”

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6-10 gennaio – Mercoledì, giovedì, venerdì ore 20.30 – sabato ore 20 – domenica ore 16.30 – Bologna, Arena del Sole – biglietti da € 15 a € 8 esclusa prevendita – info: 051 2910910, emiliaromagnateatro.com, arenadelsole.it