Suicidarsi a teatro. Con I Sacchi di Sabbia

0
1089
I Sacchi di Sabbia, Piccoli suicidi in ottava rima - foto di Maria Todesco
I Sacchi di Sabbia, Piccoli suicidi in ottava rima - foto di Maria Todesco
I Sacchi di Sabbia, Piccoli suicidi in ottava rima – foto di Maria Todesco

 

«Una raccolta di episodi, recitati in ottava rima e in quartine di ottonari. Avventura, western, fantascienza (uno degli episodi è il ben noto L’invasione degli Ultracorpi, i cui temi vegetali e di rinascita si sposano perfettamente con quelli del canto in maggio) sono gli ingredienti di queste piccole allegorie di genere, riformulate secondo quest’antica tecnica popolare»: Giovanni Guerrieri, fondatore e anima della Compagnia I Sacchi di Sabbia, introduce il fortunato spettacolo Piccoli suicidi in ottava rima. «Questo lavoro, grazie alla complicità e alla collaborazione con la storica Compagnia del Maggio “Pietro Frediani” di Buti diretta da Dario Marroncini, segna una tappa decisiva nell’indagine sulla parodia che I Sacchi di Sabbia stanno conducendo negli ultimi anni. Ricalcare e abitare una forma arcaica, quella dei cantori dei paladini di ariostesca memoria, diventa la chiave per condividere un immaginario con lo spettatore, per poi rovesciarlo e/o straniarlo. La parodia è intesa come “fuori posto”, come rottura del nesso naturale fra musica e linguaggio: ecco il cuore di quest’avventura».

I Sacchi di Sabbia nascono a Pisa nel 1995. Negli anni la Compagnia si è distinta sul piano nazionale ricevendo importanti riconoscimenti per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contemporanea: Premio Eti ‘Il debutto di Amleto’ 2000 e 2001, Premio Speciale Ubu 2008, Premio della Critica 2011.

.

I Sacchi di Sabbia, Piccoli suicidi in ottava rima
I Sacchi di Sabbia, Piccoli suicidi in ottava rima

 

In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro de I Sacchi di Sabbia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, e sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l’evento spettacolare è posto.

Piccoli suicidi in ottava rima arriva al Centro Sociale di Poggio Torriana (RN) nell’ambito della rassegna Mentre Vivevo a cura di quotidiana.com e La Mulnela.

A seguire sarà offerto un aperitivo.

Nutriamo non solo la mente: per non dimenticare che la crisi non è affatto alle nostre spalle, i curatori della rassegna hanno deciso di fare un dono agli spettatori. Domenica 24 aprile uno dei biglietti emessi nei vari appuntamenti, estratto a sorte, si aggiudicherà un buono spesa del valore di trecento euro da spendere presso un supermercato Coop.

.

13 marzo, ore 17 – Poggio Torriana (RN), Centro Sociale, Via Costa del  Macello 10 (traversa di Via Santarcangiolese all’altezza del civico 4603) – ingresso unico 7 € – info e prenotazioni: 347 9353371, quotidiana@alice.it