Ravenna Jazz, volo musicale attraverso le culture

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Michel Camilo

Comincia oggi per proseguire fino al 1 4 maggio il programma della 43ª tornata di Ravenna Jazz che, come sempre, porta nella città bizantina nomi storici e di spicco della scena jazzistica internazionale.
Questa edizione in particolare attraversa vari Paesi e culture andando a realizzare un vero mappamondo del jazz: dagli Stati Uniti (coi Take 6, 7 maggio) alla Repubblica Dominicana (con Michel Camilo, 14 maggio), viaggiando poi via via verso Israele (da dove arriverà Avishai Cohen, 5 maggio), l’Italia (rappresentata dai Funk Off assieme a Karima, 8 maggio), il Portogallo (Carmen Souza, 10 maggio). Poi di nuovo in movimento verso la Gran Bretagna (i GoGo Penguin ed Anthony Strong, 11 maggio) e il Brasile (Tati Valle con Cristina Renzetti, 9 maggio), transitando pure per la Romagna (i Sacri Cuori, 6 maggio e i Blues Burdèl, 12 maggio).
Il viaggio di Ravenna Jazz comincia il 2 e si conclude il 14 maggio con concerti (quasi) ogni sera preceduti da esibizioni in solo all’ora aperitivo in vari locali della città. L’inaugurazione sarà all’aperto il 2 maggio in piazza del Popolo, con il kolossal orchestrale Pazzi di Jazz Young Project: ben 250 baby musicisti in scena, sui quali spicca la presenza come solista di Paolo Fresu. Poi dal 5 maggio il festival proseguirà al coperto, con i big del cartellone in programma al Teatro Alighieri e le proposte più esplorative di Ravenna 43° Jazz Club in vari club della città e dei dintorni (il Mama’s Club, il Teatro Socjale di Piangipane, il Cisim di Lido Adriano).
Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la partecipazione della SIAE.

2-14 maggio, Ravenna Jazz, Ravenna, Teatro Alighieri e varie sedi, ore 21, info: 0544 405666, ejn.it