Arena borghesi Faenza, 35 anni e non sentirli

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Numeri e sostanza. Un curriculum ricco di storia e di prospettive per il futuro. Anche quest’anno il cineclub Raggio Verde c’è e con lei l’Arena Borghesi di Faenza. Come non mai. Una convenzione che scade ogni due anni e tanto lavoro e passione per meritarsi la fiducia e poter cosi guardare avanti, a media se non lunga scadenza.

Una resistenza fisica, oltre che culturale, in difesa da piani regolatori aggressivi, ha innescato una reazione alchemica sorprendente. Quest’anno si batte il record di varietà e di quantità. Saranno 91 le proiezioni, un numero mai raggiunto che testimonia la voglia di continuare su una strada marcata da impegno, passione e concretezza, che dal 9 giugno fino ai primi di settembre accompagneranno le serate dei faentini e non solo.

Quest’anno l’ispirazione nasce dalle periferie. Le periferie sottopelle, nascoste a vario livello tra quelle geografiche, quelle dell’anima, e quelle che non sanno di esserle. Una mostra dedicata alle periferie faentine a cura della Fototeca Manfrediana è esposta al Fontanone Dissettante culturale fino alla fine di giugno.

Entrando nel dettaglio sono confermati i classici del lunedì con entrata gratuita,

Oltre i classici il cartellone tocca il migliore cinema italiano e un buon numero di prime visioni per Faenza, insieme a prime assolute in uscita in anteprima come test all’Arena per i sempre noti meriti sul campo. Il programma sorprende per varietà, inserendo un ciclo sull’animazione di qualità, soprattutto giapponese ma anche di casa Disney dove a saper cercare spesso si trovano gemme di prima grandezza. Non manca anche il documentario e la buona abitudine di essere accoglienti e attrattivi per ospiti di prima grandezza come Valerio Ciriaci, Roberto Andò, Matteo Rovere, Maria Sole Tognazzi ed altri.

La curiosità e la partecipazione sono ancora al centro della nuova programmazione con due iniziative. La prima, conclusa, legata a un progetto sospeso anni fa e oggi riproposto come quello di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori delle provincie di Ravenna, Forli-Cesena e Bologna al concorso denominato Arena Borghesi Cinema – grafica che è terminata con la mostra al Salone delle Bandiere presso Palazzo Manfredi delle opere più meritevoli. La seconda è un esperimento per coinvolgere scrittori e lettori. Il nostro amato free press Gagarin che con una certa fierezza veicola il verbo da anni, propone un concorso/gioco con lo scopo di raccogliere le migliori recensioni, pensieri su un film visto all’Arena.

Come ogni concorso ci sarà una selezione. Le prime tre recensioni saranno scelte dalla redazione di Gagarin e diventeranno un articolo pubblicato nella prossima uscita di settembre delle Orbite Culturali e sul suo spazio on line. In arena troverete le istruzioni, intanto qui le prime indicazioni (scrivere una recensione di 2.000 battute ed inviarla a gagarin@gagarin-magazine.it con il titolo blogger con passione. Ci saranno due categorie: fino ai 20 anni per stimolare all’uso della tastiera in maniera consapevole (!) e oltre.

Da quest’anno anche una collaborazione con la nuova gestione del Fontanone che nella location esclusiva dal tardo pomeriggio proporrà lezioni di cinema, approfondimenti, incontri e laboratori d’animazione per bambini e adulti per imparare a realizzare corti d’animazione in stop-motion. Dettagli negli appuntamenti e nella loro pagina facebook Fontanone Dissetante Culturale.