Luna Piena agli Orti di via Orfeo con Simona Vinci e il suo ultimo romanzo, finalista Premio Campiello 2016

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Penultimo appuntamento de “La Luna e gli Orti”, la rassegna di musica, poesia, letteratura e sapori di ABC Arte Bologna Cultura curata da Gabriele Via che fino al 27 luglio prossimo animerà i mercoledì sera degli incantevoli Orti ritrovati. Protagonista Simona Vinci, che assieme al duo teatrale Korakané – al secolo Chiara Cicognani e Alberto Guiducci- porterà sul palcoscenico naturale degli orti urbani una lettura scenica del suo ultimo romanzo, La prima verità, edito da Einaudi Stile Libero, finalista della 54ma edizione del Premio Campiello Letteratura 2016: musiche dal vivo di e con Valentino Corvino.

Non ha bisogno di presentazioni la scrittrice budriese, il cui esordio quasi 20 anni fa –era il 1997- con il romanzo Dei bambini non si sa niente fu accolto da un enorme successo di pubblico e critica, suscitando anche scandalo e polemiche per la crudezza dei contenuti. Già finalista del Campiello nel 1998 con il libro di racconti In tutti i sensi come l’amore e nel 2003 con il romanzo Come prima delle madri, che ottiene il secondo posto per una manciata di voti, è attualmente in tour con gli altri finalisti (Alessandro Bertante, Luca Doninelli, Elisabetta Rasy e Andrea Tarabbia) per un fitto calendario di incontri con il pubblico. Un romanzo, La prima verità, che nasce da un percorso sofferto della scrittrice, un viaggio nel disagio psichico che l’ha vista protagonista in prima persona e che riversa nelle pagine mettendo a nudo i propri personali fantasmi. La storia è quella di Angela, giovane ricercatrice italiana che nel 1992 sbarca in Grecia, a Leros, isola-manicomio-lager in cui tra il 1958 e il 1981 vennero deportati oltre 4mila tra malati di mente incurabili e oppositori politici invisi al regime, fino a quando negli anni Novanta l’Europa non ne impose la chiusura.

Una carrellata di personaggi fantasma, relitti umani, profondamente mutati nel corpo e nell’anima si presentano agli occhi di Angela: da Basil il Monaco a Lina fino alpoeta Stefanos, nella cui figura la Vinci rende omaggio al suo amore per la poesia (il titolo, “La prima verità”, è tratto da un verso di Ghiannis Ritsos) e allo scrittore Stefano Tassinari. Ricordo, quei malati psichiatrici, dei “mattucchini” dei due istituti psichiatrici budriesi, impressi nella memoria della Vinci bambina, assieme a ferite provenienti dalla sua storia personale e familiare.

Come sempre la serata inizierà alle 20 con un primo piatto al sapore degli orti dello chef Mario Ferrara, accompagnato dai vini offerti dall’Enoteca Antica Drogheria Calzolari di Bologna.

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Svolgimento serate
Ore 20: la proposta gastronomica dello chef Mario Ferrara
(primo piatto al sapore degli orti accompagnato dai vini di una selezione di Cantine del territorio)

Ore 21: inizio spettacolo. Musica, poesia e narrazioni si intrecciano in un viaggio attraverso luoghi, epoche e suggestioni.

Contributo serata:€ 22
L’ingresso è riservato ai soci ABC.
È possibile all’interno della rassegna tesserarsi al prezzo speciale di 8€ anziché 10 € annui, o sottoscrivere la tessera estate al costo di 3 € (valida fino al 31 luglio).

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20 luglio, ore 20 – Bologna, Orti di via Orfeo, via della Braina 7 – prenotazione obbligatoria: abc.bo@libero.it o con sms al 320 9188304 – info: abcbo.it

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