Argillà Italia: a caccia di ceramica

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Inaugurata Argillà Italia, la mostra mercato della ceramica artistica “gemellata” con Aubagne in Francia e con Argentona in Spagna. Fino al 4 settembre da tutto il mondo l’artigianato artistico della ceramica si dà l’appuntamento a Faenza, punto di riferimento storico per questa antichissima arte, in un’apoteosi di eventi, anche spettacolari, come la gara Mondial Tornianti e un grande forno che arderà nella piazza centrale della città.

Alla sua quinta edizione Argillà Italia si sta sempre di più caratterizzando come l’appuntamento di riferimento dell’artigianato ceramico contemporaneo internazionale in Italia. Tre giorni per passeggiare nel centro storico della città, fare acquisti, curiosare tra gli espositori, tre giorni per conoscere a fondo la cultura ceramica attraverso una visita al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, ma anche visitando i cortili privati e altri luoghi della città come il Museo Carlo Zauli, il Museo Tramonti, la Pinacoteca Comunale, il Liceo Artistico Ballardini, il Palazzo delle Esposizioni, il Teatro Masini e la Galleria d’Arte Comunale, la Loggetta del Trentanove, la Rotonda Galli che presentano un calendario fittissimo di mostre, conferenze sull’arte ceramica e oggetti di design contemporanei.

Quest’anno gli espositori saranno ben duecentocinquanta, cento in più rispetto alla passata edizione, di cui centoventitre italiani rappresentati di tutte le regioni e centoventisette provenienti da tutta Europa (Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria) con una particolare affluenza dalla Francia che, per questa edizione, è stata scelta come Paese Ospite e a cui,  nell’ambito di “Vive la France”, presenta, attraverso la città di Aubagne, una mostra alla Sala Rossa del Comune e alla Sala dei Cento Pacifici del Teatro, di suoi artisti e ceramisti selezionati a documentare la ricca vitalità del suo territorio, con tre mostre una dedicata ai Santons, le caratteristiche statue in maiolica che appartengono alla tradizione del sud della Francia, una alla produzione ceramica di Aubagne e l’altra al design ceramico di Christine Gini e Moira Dilillo.

La Fondazione MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, che da quest’anno è diventata l’organizzatrice di tutta la manifestazione, è anche il fulcro della progettazione di una serie di mostre istituzionali che vede in calendario una ventina di mostre, tra cui alcune anche da paesi molto lontani come l’India e la Corea.

Come per ogni edizione di Argillà il MIC propone un calendario di conferenze (3-4 settembre) dedicato ai progetti, percorsi artistici e innovativi nell’ambito ceramico soprattutto contemporaneo, coinvolgendo protagonisti del settore che si sono distinti negli ultimi due anni e che avranno come protagonisti: Marco Tonelli, Henri Amouric, Nicola Boccini, Jindra Vikova, Vittorio Amedeo Sacco, Sandra Benadretti, Giovanni Mirulla e Nino Caruso, Maria Grazia Morganti, Gianpaolo Emiliani e Giorgio Burzacchini, Sandra Pelli e Stefano Giusti. Sarà inoltre presentato il catalogo del progetto “Costellazione Cavallini”, a cura degli autori.

Sempre al MIC, sono visitabili due mostre: la X edizione del Simposio di Gmunden, un progetto di eccellenza dell’arte ceramica contemporanea con opere di Giorgio di Palma, Italia; János Fischer, Germania; Anna Dorothea Klug, Germania; Sofie Norsteng, Norvegia; Eva Pelechová, Repubblica Ceca; Eva Roucka, Repubblica Ceca; Giovanni Guggiero, Italia;  Kim Sangwoo, Svizzera; Andreas Vormayr, Austria; Heidrun Weiler, Austria e una mostra di arte ceramica coreana, congiunta ad un progetto di scambio culturale tra Faenza e Icheon dal titolo “Colori e forme della ceramica coreana” cura di Kim Dong Jin, Korean Ceramics Foundation e Gyeongii Ceramic Museum: 20 pezzi di cui 4 verranno donati al MIC e che rimane allestita fino al 27 novembre.

Il polo principale delle Mostre di Argillà ruota intorno al Ridotto e Foyer del Teatro Masini, per la italiana dell’architettura Neoclassica, che è visitabile grazie alle aperture straordinarie tenute in occasione di Argillà.

Al Ridotto del Teatro Masini si possono vedere Espresso and Cappuccino Cups, un progetto espositivo dedicato alla tazzina ideato da Sandra Baruzzi e a cura di Rolando Giovannini; un ricordo dei Maestri faentini Mario Pezzi, Arnaldo Sangiorgi e Dante Servadei e Together – L’oggetto per due a cura di Milano Makers e in particolare di Maria Cristina Hamel; una personale del ceramista campano Francesco Raimondi; Fittile futuribile , una riflessione sulla ceramica di oggi di Associato Misto, Pietro Corraini con Jonathan Pierini e Rio Grande a partire dalle collezioni delle ceramiche d’uso di Massimo Dolcini dei Musei Civici di Urbania ed Evolution – #Ceramica 2.0 di Nicola Boccini con due installazioni: opere multimediali  ed interattive create in bone china con la tecnica di porcelain Veins; infine un omaggio ad Alberto Cavallini, nel Foyer del Teatro Masini.

Inoltre, arriva ad Argillà la mostra Grand Tour, con le ceramiche tradizionali da tutta Italia, a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera e organizzata da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica.

Poi ancora Finzioni/Funzioni a cura di Marisa Zattini e Irene Biolchini con opere di Andrea Salvatori e i CaCO3 in un dialogo tra ceramica e mosaico alla Galleria Comunale d’Arte.

Il Museo Carlo Zauli, oltre a curare il progetto Friends in clay: tre installazioni site specific in città degli artisti Luca Baldelli, Massimo Luccioli, Carlo Pizzichini, ospita un workshop e la mostra “Twisted sculpture” di Shozo Michikawa, artista giapponese che sarà protagonista anche di una performance al tornio in Piazza del Popolo (in collaborazione con Officine Saffi), mentre il Museo Tramonti presenta “Tramonti Leoni, Mariani… stessa pasta ceramica”, una retrospettiva dedicata ad Alfonso Leoni e Guido Mariani.

Infine una delegazione di ceramisti provenienti dall’India presenta la mostra Creta Yuga – Clay Age a Palazzo Muky e una performance dell’artista Anjani Khanna, che lavorerà davanti al pubblico realizzando un’opera in argilla.

Tra gli eventi spettacolari e le animazioni: Mondial Tornianti, con partecipanti da tutto il mondo, ed EUraku, competizione internazionale dedicata alla tecnica Raku; la partecipazione di WASProject, con le innovative stampanti 3d per l’argilla che realizzano ad Argillà un nocciolo di pesca che sarà collocato in una rotonda a Massa Lombarda; “Brick Kiln”, un forno di mattoni forati, per una cottura ceramica all’aperto, con suggestiva apertura del forno in notturna; la performance “Rolling Balls” di Emidio Galassi; dimostrazioni di lavorazione della ceramica a cura dell’Unione delle Fornaci della Terracotta di Montelupo Fiorentino; l’artista Eva Roucka, dalla Repubblica Ceca, che realizzerà un’opera in ceramica “dal vivo” che verrà poi installata nel Museo all’aperto della città di Faenza; FabLab Faenza che propone un workshop al Museo Carlo Zauli dedicato alla stampa 3d in argilla, insieme all’artista inglese Jade Crompton. E poi ancora Thomas Benirshke, con il suo tornio magico, insieme a Marco Spiri e Davide Brini di Argi-bike; Smash Art, un’azione artistica collettiva e interattiva con l’utilizzo dell’argilla; la ricostruzione di una fornace romana del I secolo d.C. per la cottura anche dell’argilla a cura di DimoraEnergia Rimini; Argillà Photo, un progetto sulla fotografia e la ceramica, che coinvolge un gruppo di fotografi con stili totalmente diversificati; Fox Hunting – Caccia alla Volpe, una sorta di caccia al tesoro interattiva, alla ricerca delle volpi in terracotta nascoste dall’artista Maurizio De Rosa; “Monologo faentino per Argillà e Argiquà… qua qua” con Eduardo Alamaro e accompagnamento musicale di Stefano Calvano al Museo Tramonti e infine, promosso dalla Bottega Bertaccini – Libri e Arte e associazione Il lavoro dei  Contadini, verrà consegnato il Premio al Ceramista Lontano: riconoscimento al ceramista proveniente da più lontano nell’ambito del Paese Ospite d’Onore (Francia).

Un’apoteosi di eventi, insomma, coinvolgerà tutta la città, a dimostrazione della sua vocazione ceramica con oltre 70 eventi organizzati in circuito spontaneo che porterà gli studi d’artista e le botteghe di città ad aprire le porte al pubblico con mostre e proposte di eventi personali alla scoperta di cortili e spazi inconsueti del centro storico.

E vede coinvolti: Ceramic&Colours con la mostra del “Ceramic&Colours Award 2016” nel Salone delle Bandiere della Residenza Municipale; “Tramonti in centro”, una selezione di opere di Guerrino Tramonti presso Caffè Nove100; le riviste D’A e La Ceramica Moderna & Antica, con la mostra “Primedicopertina 14/16” dedicata alle opere pubblicate nelle copertine delle due riviste da Argillà 2014 ad Argillà 2016, che sarà allestita nella Pinacoteca Comunale (nell’ambito della mostra, ci sarà anche il consueto Caffè con La Ceramica Moderna & Antica, incontro tra chi legge la rivista e chi la scrive e la consegna delle medaglie ricordo agli autori presenti in mostra); sempre in Pinacoteca Comunale la mostra “In Campana” dedicata alla poetica di Dino Campana con le opere degli allievi di Guido Mariani; il Liceo Ballardini, con un’apertura straordinaria del M.I.S.A. (Museo dell’Istituto Statale d’Arte) e attività espositiva della scuola; il MUST – Museo del Settore Territorio, visite guidate alla collezione d’arte e ceramica contemporanea; “Frammentazione” installazione di Rita De Nigris allo Studio Calycanthus; le associazioni Keramos e CIE – Ceramica in Espansione con il progetto “Cube – Compressi”; “Antò – Antonia Campi e Antonella Ravagli 2011-2015” e Attilio Quintili con “Off-white / Bianco sporco”: due mostre a cura di Anty Pansera a Palazzo Muky; “Freestyle” mostra di Antonietta Mazzotti a cura di Anty Pansera; Silvio Cattani; “Lux” mostra di Antonella Cimatti; “Non toccare la mia pelle” mostra di Elisa Confortini; “Parole/Cibo/Ceramica”, progetto espositivo a cura di Studio Nibe; “Fragilità, il tuo nome è donna” una mostra alla scoperta della creatività artigiana al femminile a cura di Confartigianato Vicenza e ViArt e Associazione Pandora Artiste-Ceramiste; “SoLunaVita – perché la vita è una sola” mostra-vendita di beneficenza dei manufatti realizzati dai bambini dell’Associazione Segno Onlus di Montefiore Conca insieme al Maestro Ceramista Giò Urbinati; Mirco Denicolò  con la mostra “I carpentieri che costruirono la casa dell’Angelo – Ceramiche di Mirco Denicolò” alla Bottega Bertaccini – Libri e Arte in Faenza; “Il solco di Tages” mostra di Carlo Pizzichini allo Studio Battaglia di Enrico Versari; “MOG.MO- EXOTICO” un progetto espositivo di Mirta Morigi e Monica Grycko; “Le Raffaellesche di Giovanni Pretolani” un omaggio al maestro decoratore faentino; “Free D Exhibit” mostra dedicata alle opere realizzate durante il workshop di stampa 3d in argilla “Free D Porcelain”; “Drop’n’Draw” mostra con opere di Cristina D’Alberto e Daniel Wetzelberger alla Casa del Disco; “Bianco, Arancio e Verde” mostra di Giovanni Cimatti; il Museo Bendandi con la mostra “Una tazzina fra le stelle”; Gianfranco Morini alla Galleria Ronchini con l’installazione “L’albero dei prosciutti” e con l’apertura della mostra dei ceramisti Alessandra Bonoli, Dario Brugioni, Alfonso Leoni, Antonella Ravagli, Bottega Vignoli nel suo “Der Kunst Garten” (via Modigliana 16); “Keep it unreal – The ceramic Movie” una serie di animazioni digitali collegate in un cortometraggio con protagoniste le ceramiche di Luce Raggi in movimento proiettate al Mic, al Corona e al Clan Destino; Luce raggi presenta , inoltre alla Osteria La Baita “Polpette Lovers”; la Taberna del Paggio con una parziale riproduzione del pavimento della Cappella Vaselli di S. Petronio a Bologna, allestita sul soffitto; Lorena Cabal Lopez, Andrea Kotliarsky e Mariapia Gambino in mostra ad Arredando; “Una storia” presentazione delle opera vincitrice al Concorso Giovani Artisti della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza; “Il MIC alla BCC”: la Sala BCC Città e Cultura effettua un’apertura straordinaria con possibilità di visite guidate; Fiorenza Pancino apre il suo studio al pubblico con la mostra “Galleria temporanea”; Aya Sakamoto  con “Kataci” in mostra alla Bottega Lega; “Fatti spinosi” una mostra di Laura Rebagliati alla Bottega Gino Geminiani che propone altri tre eventi: la relazione “Collezione tazze cerimonia del tè” di Amudha Rinaldi Ceroni, la dimostrazione e lavorazione con stampante 3D a cura dell’architetto Bruno de Masi e presentazione di “Emozioni Ceramiche” a cura di Ente Ceramica Faenza, Extra Class Italia e GMT;  “Gioielli di natura” di Roberta Sama da FM Bistrò Mezza Dose; “Atelier Flora e Fauna” di Heriz Bhody Anam e Kry al Clan Destino; “Small City – Big Stories” progetto di visual journalism con proiezione al MIC; “Ciotole d’autore” raccolta delle ciotole dei partecipanti ad Argillà per un’asta di beneficenza a cura di Ente Ceramica Faenza; una serie di visite guidate e laboratori a Palazzo Milzetti; la conferenza “La ceramica che dipende dalla dipendenze” di Maria Cristina Sintoni  al Liceo Ballardini; “I volti della Misericordia” mostra di Ceramiche d’Arte Sacra, con il Patrocinio della Diocesi di Faenza-Modigliana; “Mater non semper certa est” del gruppo PAS (Percorsi Accademici di Scultura) una serie di sculture dedicate al tema delle fecondazioni artificiali e delle adozioni; “Fiesta de las Mondas Talavera de la Reina”, festa della città spagnola gemellata con Faenza al Circolo Prometeo, lo Stemma in ceramica, dono per Papa Francesco, realizzato dal ceramista e scultore Vittorio Ragazzini e dalla Bottega Vignoli che sarà esposto in Duomo (3-4 settembre) e infine “Planetarium” Scultura Ceramica Contemporanea, a cura di Vittorio Amedeo Sacco al Museo del Risorgimento a Palazzo Laderchi.

Saranno inoltre inaugurati, nei giorni di Argillà Italia, tre nuovi laboratori-spazi espositivi di ceramisti faentini: Serena Balbo (insieme a Mariapia Gambino) in Piazza del Popolo, Elvira Keller in Corso Mazzini, Spazio Morigi & Galleria aperta in Corso Mazzini 64 a/b.

Parte dell’incasso dei biglietti di ingresso al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza sarà devoluto a sostegno per l’emergenza terremoto nella provincia di Rieti e Ascoli Piceno.

2-4 settembre, Faenza, argillà, centro storico. Orari: ven ore 14-22.30, sab 10-22.30, dom ore 10-21.30

Info: 0546 697311, 0546 25231, argilla-italia.it

Disponibile GREEN-GO BUS, un servizio di bus navetta ecologico e gratuito in partenza ogni 5 minuti dal parcheggio di Piazzale Pancrazi, con fermata in Via Martiri Ungheresi, a due passi da Argillà Italia, grazie a Viaggi Erbacci, partner tecnico dell’evento

 

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