Una miscela di rap e teatro: Max Penombra al Festival del Teatro delle Ariette

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Max Penombra - foto di Nicolò Valandro

Max Penombra - foto di Nicolò Valandro
Max Penombra – foto di Nicolò Valandro

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Come spiega il cantante Max Penombra − che al Festival proporrà insieme a Lanfranco Moder Vicari anche un workshop sul rap e un concerto − lo spettacolo è un modo ironico per raccontare una «generazione alle prese con l’amore, la solitudine e il lavoro in una Romagna confusa e sguaiata, tra nonne nate all’Asmara, locali alla moda e solitudini». Il rap diviene così parte integrante della narrazione, attraverso l’utilizzo di uno stile molto differente da quello che sarebbe adatto a un concerto: il tono è molto più pacato, le parole meno urlate.

Inoltre in Max era Max, dichiarato omaggio a Paolo Conte, prendono vita alcuni brani di Dallalicious, disco rap ispirato a Lucio Dalla pubblicato da Max Penombra e Dj Nersone all’inizio del 2016, un lavoro – afferma ancora il cantante – che dimostra come la musica si evolva, ma non si dimentichi, è come il rap porti avanti in Italia una tradizione iniziata con i grandi cantautori.

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SILVIA MERGIOTTI

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30 settembre, ore 20.30 –  Castello di Serravalle (BO), Deposito Attrezzi del Teatro delle Ariette, Via Rio Marzatore 2781 – info: 051 6704373, teatrodelleariette.it

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