Sotto le stelle del Bologna Jazz Festival

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Kronos photographed in San Francisco, CA March 26, 2013©Jay Blakesberg
Kronos photographed in San Francisco, CA March 26, 2013©Jay Blakesberg
Kronos photographed in San Francisco, CA March 26, 2013©Jay Blakesberg

Jazz puro, musica contemporanea, contaminazioni latino africane si incontrano nella prossima stagione del Bologna Jazz Festival 2016. Dal 27 ottobre al 20 novembre una ricca offerta di concerti con alcune grandi esclusive come il trasgressivo e di culto Kronos Quartet (19 novembre), Steve Coleman col vasto organico orchestrale Council of Balance (14 novembre), Paolo Fresu con Uri Caine e il Quartetto Alborada (11 novembre): saranno tutti in data unica per l’Italia. Impossibile ascoltarli altrove.

Anche la grande tradizione jazzistica sarà vista da una prospettiva che ne coglie in pieno il movimento verso l’attualità, con due band all stars come il quartetto Aziza (ovvero Dave Holland, Chris Potter, Lionel Loueke ed Eric Harland) (8 novembre) e i Cookers ( 5 novembre) con, tra gli altri, Billy Harper, George Cables, Cecil McBee, Billy Hart.

Tra gli altri artisti in cartellone ci saranno il travolgente e magistrale trombettista Randy Brecker (7 novembre), che flirterà con le sonorità brasiliane del suo gruppo Balaio; nomi storici del jazz afroamericano come il pianista Barry Harris (in solo e in trio, 3 novembre) e il contrabbassista Buster Williams (in quartetto) (12 novembre); la squisita chitarra di Julian Lage (18 novembre); il quintetto del trombettista Jeremy Pelt (10 novembre); il trio del trombonista Samuel Blaser (4 novembre); il fervore brasiliano degli Azymuth (15 novembre). In rappresentanza del jazz italiano arriveranno Daniele di Bonaventura e Giovanni Guidi (16 novembre); la band Frontal del pianista Simone Graziano, che accoglie nella sua front line il sax di Dave Binney; il duetto tutto percussivo con Pasquale Mirra e Hamid Drake (13 novembre); il Trio Bobo il 17 novembre (con Faso e Christian Meyer delle Storie Tese).

Oltre a toccare i principali teatri bolognesi (Auditorium Manzoni, Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2016 sarà diffuso a largo raggio sul territorio cittadino: i più celebri jazz club (Cantina Bentivoglio, Bravo Caffè e Barazzo) e altre location ospiteranno i numerosi live, il progetto didattico, le master class e gli altri eventi che formeranno il vasto programma della rassegna. Immancabile la trasferta del festival a Ferrara, dove anche quest’anno il Torrione Jazz Club ospiterà diverse serate musicali.

L’onore dell’inaugurazione il 27 ottobre va ad un progetto speciale: il pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo, al quale è stata affidata l’immagine del festival. Alcuni suoi cortometraggi d’animazione saranno sonorizzati dal vivo dal collettivo afro-jazz C’mon Tigre (27 ottobre al Teatro Antoniano).

 

Dal 27 ottobre al 20 novembre, BOLOGNA JAZZ FESTIVAL, Bologna, sedi varie, ore 21. Info: 334 7560434, bolognajazzfestival.it