Re Burson

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L’annata 2011 della Tenuta Uccellina vince il confronto con i migliori rossi italiani.

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L’uva Longanesi è uscita vincitrice da un confronto alla cieca con quattro grandi colossi italiani.

Nel corso di una serata-evento organizzata dal Consorzio “Il Bagnacavallo” il 29 novembre, alla presenza di oltre 100 persone tra produttori, giornalisti ed enoappassionati, il Bursôn Etichetta Nera annata 2011 della Tenuta Uccellina di Russi si è aggiudicato la disfida italiana.

Il vino autoctono romagnolo si è imposto nel giudizio del pubblico che alla cieca lo ha degustato assieme al Barolo DOCG dell’Azienda Sordo Giovanni di Castiglione Felletto (CN), all’Amarone della Valpolicella DOCG dell’Azienda Monte Tondo di Soave (VR), al Taurasi DOCG del Viticoltore Terredora Di Paolo di Montefusco (AV) e al vino Nobile di Montepulciano DOCG della Fattoria Palazzo Vecchio di Siena.

 

Il Burson messo a confronto con i più nobili rossi è quello della Tenuta Uccellina di Russi della famiglia Rusticali, che ha ottenuto il prestigioso lasciapassare imponendosi per il quarto anno consecutivo nel concorso che decreta il miglior prodotto da Uva Longanesi.

Ad incoronare il miglior vino della serata è dunque stata la giuria popolare. A questa valutazione si è poi aggiunto il giudizio tecnico espresso da una commissione costituita da giornalisti esperti del settore enogastronomico. Anche per gli esperti del settore il miglior vino della serata è stato il Burson, che se l’è giocata fino all’ultimo con il blasonato Barolo, ottenendo un punteggio di 89,62 (contro l’88,62 del vino piemontese).