Purtimiro, barocco in festival a Lugo

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A chi ama la musica barocca, la lettura del programma del nuovo Festival promosso dal Teatro Rossini di Lugo non può non aver regalato che una forte emozione. Otto spettacoli (concertistici e operistici), preceduti da due anteprime, per un totale (comprese le repliche) di dodici serate che attraversano l’intera epoca barocca, cogliendone il meglio, da Monteverdi a Händel passando per Corelli, Purcell, Scarlatti, Vivaldi e molti altri, fino a spingersi oltre, verso le evoluzioni stilistiche del periodo galante e del classicismo firmato Paisiello, Salieri, Mozart, Haydn, Rossini.

Insomma, un vero trionfo dei più grandi autori e della più bella musica dell’epoca. E non è tutto, perché il Festival Purtimiro (nome che evoca esplicitamente una delle più belle arie di Monteverdi) nasce per volontà e cura di uno dei più autorevoli interpreti del repertorio sei-settecentesco, il grande clavicembalista, direttore e musicologo romano Rinaldo Alessandrini che, alla guida del suo ensemble Concerto Italiano, si alternerà sul palco del Rossini a interpreti del calibro di Ottavio Dantone con Accademia Bizantina, Roberta Invernizzi, Sonia Prina, Luciano Di Pasquale, Silvia Frigato, Pietro Spagnoli, Monica Piccinini, Alena Dantcheva e altri ancora.

Dopo le due anteprime del 5 e 12 novembre scorsi (Da Figaro a Haydn con la Filarmonica Toscanini diretta da Carlo Tenan e Il maestro e il cignale dedicata al giovane Rossini con Ivano Marescotti e Richard Barker), il Festival vero e proprio si aprirà sabato 3 dicembre con un’antologia di madrigali di Monteverdi raccolti sotto il titolo Notte, storie di amanti e di guerrieri. Seguirà una serata (7 dicembre) sull’Arte violinistica italiana che in epoca barocca era d’esempio e guida per tutta Europa. Quindi, l’11 dicembre, salirà in cattedra Henry Purcell, autore shakespeariano per affinità elettiva. Il 15 dicembre sarà la volta del pianoforte barocco di Olivier Cavé con brani di Domenico Scarlatti, Haydn, Clementi e Bach. Sabato 17 sarà proposta una selezione dalle opere di Händel ispirate all’Orlando furioso. Il 21 dicembre, con repliche il 23 e il 27, andrà in scena Gli equivoci nel sembiante, opera giovanile (ma già sublime) di Alessandro Scarlatti. Il 28 dicembre si avanzerà d’epoca con l’Opera italiana fra settecento e Rossini, per approdare al gran finale di venerdì 30 dicembre con La serva padrona, celebre Intermezzo buffo di Giovanni Paisiello. Insomma, un Festival imperdibile, per chi ama il barocco e per chi vuole conoscerlo di più

Dal 3 al 30 dicembre, Purtimiro – Feste musicali intorno all’opera Barocca, al Teatro Rossini di Lugo. Info: 0545 38542, purtimiro.it