L’eredità e i pensieri dell’Albaràz

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“Muore forse a 117 anni il pioppo bianco di Cotignola. Ha visto la fame, la guerra, la ricostruzione, e poi un sacco di cose che non si ricorda nemmeno lui. Oggi si trova su un’isola, in un lago che nasce dagli scavi di fornace.Tutti a Cotignola lo chiamano “Albaràz”. È un albero unico, e proprio perché è unico sa catalizzare l’interesse di chi lo scopre per la prima volta, facendo nascere relazioni. Attorno a lui e al suo lago, spazi incolti e boschivi sono in cerca di futuro.”

L’associazione Primola di Cotignola presenta il secondo appuntamento della rassegna musicale e teatrale “Prima che cambi l’ora”. Mercoledì 15 febbraio alle 21, al Teatro Binario di Cotignola, in viale Vassura 18, si terrà una serata intitolata “L’eredità e i pensieri dell’Albaràz”.

Due studiosi di grande valore saranno ospiti della serata: Luisa Calimani, architetta ed esperta di politica del paesaggio, e Massimiliano Costa, direttore del Parco regionale della Vena del gesso, che forniranno un punto di vista esterno. Le conversazioni saranno alternate con proiezioni di immagini e altri documenti che raccontano passato e presente dell’Albaràz. Conducono l’incontro Sandro Bassi e Matteo Mingazzini, giornalisti appassionati di ambiente.

“Con il racconto dell’albaràz nella sua isola, vorremmo cercare l’entusiasmo per immaginare la Cotignola che cresce – spiegano gli organizzatori – quasi una scuola ambientale delle idee dei cittadini”.

 

Info: 3493523188, www.primolacotignola.it