Visto da noi: “Life./Vita” di BalletBoyz®

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Rabbit - foto di ©Tristram Kenton

 

Rabbit – foto di ©Tristram Kenton

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Nomen omen: BalletBoyz®, Compagnia britannica fondata nel 2001 da Michael Nunn e William Trevitt, pare racchiudere nel nome la cifra stilistica e poetica che la contraddistingue.

Il primo termine, Ballet, rimanda sia alla formazione classico-accademica evidente patrimonio dei dieci giovani ed energici danzatori in scena (tra i quali vale segnalare il forlivese Simone Donati, esempio di artista che per realizzare il proprio percorso sceglie di emigrare) sia a uno stile caratterizzato da morbidezza, flessuosità, linee allungate, compostezza formale, piacevolezza.

Il secondo, Boyz, evoca l’universo propriamente pop delle “boy band”: un gruppo di giovani uomini esteticamente belli nel senso che questo aggettivo può avere nel sentire comune (fisici proporzionati e asciutti, lineamenti regolari, ecc).

A sigillare il nome è il marchio ®, elemento che rimanda alla dimensione commerciale, economica, di un soggetto produttivo: in questo caso la Compagnia maschile britannica, caratterizzata dalla «capacità di raggiungere un vasto pubblico grazie a lavori nei teatri e in televisione».

Lo spettacolo proposto a Ravenna è inserito nella Stagione di Danza del Teatro Dante Alighieri e nel cartellone Today ToDance, «rassegna sulle forme della danza contemporanea e d’autore»: il plurale fenomenologicamente salutare del termine forme rimanda a una molteplicità di modi di intendere l’universo coreutico che è caratteristica imprescindibile dell’oggi.

Fiction – foto di ©Tristram Kenton

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Life./Vita è un dittico di breve durata (25 + 30 minuti).

In Rabbit, del coreografo svedese Pontus Lidberg, «la presenza di uomini dalla testa di coniglio definisce un’atmosfera onirica e lunare, memore della tradizione nonsense britannica che discende da Lewis Carroll».

La seconda parte, Fiction del venezuelano Javier de Frutos, si propone come «lavoro che progredisce in un uso virtuosistico della sbarra».

Lo spettacolo (costrutto di ben facile fruizione, del tutto ragionevole, da pièce bien fait danzata) è in scena anche oggi pomeriggio. Chi senza particolari inquietudini né domande apprezza questo modo di intendere l’arte, vada.

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MICHELE PASCARELLA

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Visto il 18 marzo al Teatro Alighieri di Ravenna – in scena anche domenica 19 marzo alle ore 15.30 – info: 0544 249244, teatroalighieri.org

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