“La nòta ad San Lurenz” e la consegna del Premio Francesco Montanari, le serate dialettali del Teatro Moderno

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La nòta ad San Lurenz” sono i versi dialettali originali scritti da Guerrino Ruffilli e messi in scena dalla Compagnia della Speranza di Savignano sul Rubicone. Lo spettacolo sarà sul palco del Teatro Moderno venerdì 21 e sabato 22 aprile alle ore 21, inserendosi all’interno del filone della stagione teatrale dedicato alle nuove proposte in contrapposizione ai repertori classici del dialetto emiliano-romagnolo.

Fondata nel 1971, la compagnia debutta sotto la regia di Gianpaolo Gobbi. Sul palco si alterneranno nelle rispettive parti Achille Galassi, Simona Garattoni, Gianpaolo Gobbi, Manuela Vincenzi, Deborah Montali, Marco Garattoni, Stefano Mazzini, Margherita Pepoli, Elia Pizzinelli, Loris Migani, Giorgio Spada e Matteo Berti. Da non sottovalutare, dietro le quinte il lavoro instancabile degli scenografi Roberta Cappelli e Franco Focante e della costumista Marisa Nanni.

Sabato 22 aprile, prima dell’inizio dello spettacolo, avrà luogo anche la finale del “Premio Città di Savignano Francesco Montanari”, omaggio al poeta dialettale savignanese ex regista della compagnia. Giunto quest’anno alla sua decima edizione, il concorso si è da sempre rivolto agli autori di teatro dialettale emiliano-romagnolo nella sua continua ricerca di nuovi talenti. Obiettivo finale dell’iniziativa è la trasmissione del patrimonio culturale legato al dialetto. L’edizione di quest’anno si concluderà, come da tradizione, con la proclamazione del vincitore dei 1000 euro messi in palio per il miglior testo.

Venerdì 21 e sabato 22 aprile, “La nòta ad San Lurenz”, Teatro Moderno Savignano sul Rubicone, ore 21 – info: cinemateatromoderno.eu