Il misterioso giardino di Natura Dèi Teatri

Diretto a Parma da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto e giunto alla ventiduesima edizione, il 27 giugno il Festival accoglierà, oltre all’imponente Purgatorio di Lenz Fondazione, una singolare esperienza coreutica.

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Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi - foto di Sandro Moscogiuri

 

Lo storico Festival Internazionale di Performing Arts Natura Dèi Teatri, diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, continua la densa, inusuale programmazione.

«I giardini sono spesso considerati luoghi ideali, simboli del piacere e del diletto, connessione armoniosa tra uomo e natura. Nel progettarli, il nostro desiderio di dare forma ad un mondo di ideale rigoglio e bellezza, benessere e serenità, culmina in un’eco nostalgica che richiama il Giardino dell’Eden. In egual modo i giardini sono espressione di un’assoluta forza antropocentrica che plasma la natura secondo un modello che le è completamente estraneo»: martedì 27 giugno alle ore 21 a Lenz Teatro (Via Pasubio 3/e, Parma) Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, duo artistico che dal 2008 conduce una ricerca che intreccia danza, performance e arte visiva, proporranno Le Jardin, spettacolo nel quale «due figure vagano in un paesaggio immaginario costantemente trasformato dai loro gesti. Esaminano e plasmano l’intorno imbarcandosi in una prova di forza tra loro e ciò che li circonda». Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vivono tra Berlino e Torino e lavorano insieme dal 2008. Entrambi si diplomano presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e frequentano a Cesena la scuola di arte drammatica Stoa, diretta da Claudia Castellucci. Nel 2010 si trasferiscono in Germania: «Enrico studia danza e coreografia a Berlino presso la HZT, mentre Ginevra studia arte dei media a Lipsia presso la HGB».

Proseguono con soddisfazione le repliche di Purgatorio di Lenz Fondazione: dopo il debutto, che ha ottenuto grande apprezzamento da parte di pubblico e critica, martedì 27 giugno alle ore 22.30 presso la Crociera dell’ex Ospedale Vecchio – Archivio di Stato (via D’Azeglio 45, Parma) andrà in scena lo spettacolo che, arricchito dalla musica e installazione sonora di Andrea Azzali, vede all’opera Valentina Barbarini, Fabrizio Croci, Paolo Maccini, Frank Berzieri e Delfina Rivieri insieme alle attrici e agli attori delle Compagnie dialettali di Parma Roberto Beretta, Sonia Iemmi, Ylenia Pessina, Mirella Pongolini, Cesare Quintavalla, Giacomo Rastelli, Silvia Reverberi e Valeria Spocci: «I penitenti di questo Purgatorio/Ospedale rigurgitano frammenti della loro lingua “di mezzo” dalle grandi bocche delle imponenti navate, dalla platea/incrocio priva di ogni arredo risuonano cadenze e ritmi popolari, dai varchi denudati delle antiche funzioni il dialetto si fa eco di nuove sofferenze dantesche» suggerisce Francesco Pititto, che di Purgatorio cura drammaturgia e imagoturgia «A metà tra la poesia della lingua infernale -violenta, tragica, dannata- e la potenza sublime della voce corale del sacro paradisiaco, la lingua concreta della vita, originaria e cruda del dialetto ci restituisce dritta e gravida la verità della condizione umana, tra satira volgare e invenzione popolare». Le repliche di Purgatorio proseguiranno il 28 e 30 giugno alle ore 22, il 29 giugno e 1 luglio alle ore 22.30.

 

27 giugno – orari e luoghi vari di Parma – info e prenotazioni (consigliate): 0521 270141, 335 6096220, lenzfondazione.it