Il baratto di Modigliana alla Bottega Bertaccini

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La storia è ricca di leggende che narrano di grandi eroi o di oscuri complotti. Il piccolo paese di Modigliana sembra proprio essere coinvolto in uno di questi misteri che è ormai passato alla storia come il “Baratto di Modigliana”. “MARIA STELLA ovvero cambio criminoso di una bambina del più alto rango con un fanciullo della più vile condizione” è il titolo del libro che narra la vicenda di cui la Tipografia Fabbri di Modigliana ristampa una vecchia edizione del 1833, ormai introvabile, accompagnando il testo originale con nuovi interventi. Il “nuovo” volume sarà presentato presso la Bottega Bertaccini di Faenza venerdì 23 giugno alle ore 21 in compagnia di Luigi Rivola (giornalista), Enzo Staffa (studioso di storia locale) e Graziano Fabbri (tipografo).

Il cosiddetto “cambio criminoso” vede come protagoniste due antiche famiglie, quella dei nobili francesi Conti di Joinville, ospitati nel 1773 presso il Pretorio di Modigliana, e la famiglia Chiappini, formata da Lorenzo Chiappini, guardia carceraria, e sua moglie Vincenza Diligenti. La contessa e la Signora Chiappini si trovano entrambe prossime al parto da cui nasceranno Maria Stella e un bambino. La leggenda narra che in quei giorni fu attuato uno scambio: la giovane bimba – figlia dei conti – verrà scambiata con il piccolo – figlio invece della famiglia Chiappini. I mormorii, che già cominciavano a girare per il Paese, erano sostenuti anche dalla improvvisa disponibilità economica di cui Lorenzo Chiappini riuscì a godere subito dopo la nascita della figlia.

Maria Stella diventa donna adulta, si sposa con un lord inglese e diventa “marchesa di Modigliana“, finché alla morte del padre non riceve una lettera scritta da lui stesso, il quale gli confessava di non essere il suo vero genitore, ma di averla scambiata per denaro alla nascita cedendo in cambio il proprio figlio maschio. Indagando, Maria Stella riuscì a trovare il suo vero padre e scoprì trattarsi di Luigi Filippo “Egalité” d’Orléans, nel ’73 in esilio in Italia. Nonostante la sua assidua ricerca, che gli costò tutto il suo ingente capitale, alla fine Luigi Filippo I – figlio in realtà di Lorenzo Chiappini, secondo Maria Stella – ottiene il trono di Francia e ogni altro tentativo di riportare a galla la verità risulta ormai vano. La giovane donna scrive però un libro, per lasciare traccia della sua storia. Il volume diventerà un grande successo editoriale, pubblicato in quattro lingue e venduto in tutto il mondo.

Venerdì 23 giugno, “MARIA STELLA ovvero cambio criminoso di una bambina del più alto rango con un fanciullo della più vile condizione”, Bottega Bertaccini Faenza, ore 21 – info: bottegabertaccini.it, facebook.com/Bottega-Bertaccini