Presentata a Bologna la nuova stagione del Teatro Duse

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Il Teatro Duse di Bologna propone un cartellone ricco di autori e interpreti celebri per la stagione 2017/2018, la settima firmata dalla nuova gestione del teatro. Una stagione con tanti classici – da Pirandello a Čechov, da Goldoni a Sofocle – ma senza dimenticare incursioni nella drammaturgia contemporanea. Tra i nomi più conosciuti: Laura Morante e Alessandro Preziosi, Milena Vukotic e Luca Barbareschi; e ancora Lucrezia Lante Della Rovere, Silvio Orlando, Lorella Cuccarini, Michele Placido, Carlo Cecchi, Alessandro Haber, Simone Cristicchi e Giuseppe Zeno sono solo alcuni dei protagonisti attesi al Duse.

“Si conclude a dicembre il triennio ministeriale di programmazione multidisciplinare intrapreso nel 2015 – ha ricordato il presidente del cda, Walter Mramor – un progetto entusiasmate e impegnativo che ha legato il Duse a tanti progetti originali, sperimentando percorsi innovativi tra le arti e aprendo il teatro alla contaminazione, alla ricerca oltre che alle modalità alternative di fruizione dello spazio scenico: le conferenze-spettacolo, gli incontri con poeti e scrittori, le performance che coinvolgono direttamente il pubblico. Tutti eventi che hanno raccolto grande successo e apprezzamento. Non dimentichiamo però che il Duse è prima di tutto il grande teatro di prosa della città. Su questo storico palcoscenico si sono affacciati Anna Magnani, Edoardo De Filippo, Maria Callas, Dario Fo… Nomi che hanno plasmato l’identità di questo spazio facendone uno dei più importanti teatri italiani: un’identità che – ha spiegato Mramor – il Duse difende con orgoglio. Presentiamo oggi un cartellone che vuole rappresentare la continuità con questa tradizione: la grande prosa quale fulcro della programmazione, i classici rivisti dallo sguardo contemporaneo e i nuovi autori che forse diverranno i classici domani, gli interpreti più noti e qualche nuova scoperta. Il Duse prosegue sul solco tracciato, confidando nel prezioso appoggio del suo affezionato pubblico e delle istituzioni anche per il futuro”.

 Un ruolo, quello del Teatro, sottolineato dall’intero Cda formato, oltre che dal presidente Walter Mramor (a.ArtistiAssociati di Gorizia) da Livia Amabilino (La Contrada – Teatro Stabile di Trieste), Berto Gavioli (Teatro Michelangelo di Modena) e Stefano Degli Esposti (Dems Teatro S.r.l., società proprietaria del teatro).