L’omaggio a Pavarotti dell’Emilia Romagna Festival

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Si conclude la stagione dell’Emilia Romagna Festival con un omaggio a uno dei grandi Maestri nostrani della musica lirica, Pavarotti, ad oggi scomparso da ormai 10 anni, ma il cui talento resterà per sempre impresso nelle nostre memorie. Sabato 9 settembre alle ore 21 presso il Centro Direzionale Clai della Villa La Babina a Sasso Morelli – in collaborazione con il Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena – saliranno sul palco il soprano Chiara Isotton, il tenore Matteo Desole e il baritono Paolo Ingrasciotta, accompagnati dal pianoforte di Francesca Pivetta nel realizzare alcune delle arie che hanno reso famoso il Maestro, prese da opere di Puccini, Verdi, Donizetti, Mozart e Rossini.

Pavarotti era un uomo di grande umanità e semplicità che quando saliva sul palco tirava fuori un’esuberanza e una verve attoriale impressionanti, che gli sono valsi il titolo di miglior tenore del XX secolo nonché di rivoluzionario del concetto di opera lirica. Tutto quello che si può fare di fronte alla grandezza di quest’uomo è omaggiarlo attraverso alcuni dei migliori cantanti lirici, tra cui rientrano proprio i protagonisti di questo spettacolo.

Paolo Ingrasciotta, in seguito al Primo Premio al Concorso Giacinto Prandelli e miglior voce da baritono emergente al Gran Prix dell’opera al Regio di Parma, è divenuto un baritono eccezionale di fama internazionale, consacrato dai teatri più importanti al mondo. Tra le sue esibizioni più note rientrano i concerti presso il Teatro Grande di Brescia e il Teatro La Fenice di Venezia. In programma ha l’interpretazione di “Peter” in Haensel und Gretel presso il teatro alla Scala di Milano, Orchestra e Solisti dell’Accademia del Teatro alla Scala, direzione di Hans Jörg Albrecht e regia di Sven-Eric Bechtolf. Il suo talento gli ha permesso di entrare a far parte dell’Accademia di Perfezionamento per cantanti lirici del Teatro la Scala come baritono solita

Sua compagna all’interno dell’Accademia di Perfezionamento è il soprano Chiara Isotton, una tra i cantanti lirici italiani più brillanti, vincitrice di numerose borse di studio e festival internazionali di alto livello. Tra le parti che ha interpretato rientrano la Sacerdotessa dell’Aida diretta da Zubin Mehta al Teatro alla Scala, Alisa nella Lucia di Lammermoor diretta da Stefano Ranzani, Mimì ne La Bohème. Durante i suoi concerti in tutto il mondo ha eseguito diverse arie, tra le più famose quali , come Stabat Mater di G. Rossini all’Auditorum dei Wiener Sängerknaben a Vienna e una serie di Recital in Corea (Sejong Art Center, Daegu Opera House) al fianco di Renato Bruson.

Il tenore Matteo Desole studia dal 2013 canto con Raina Kabaivanska a Modena. Tra le sue interpretazioni migliori rientrano senza dubbio quella di Leopold nell’allestimento sassarese de La parrucca di Mozart di Lorenzo Jovanotti e Bruno De Franceschi, di Cameriere nel dramma buffo La notte di un nevrastenico di Nino Rota, del Commissario di polizia ne Il Signor Bruschino e di Malcolm in Macbeth al Teatro Comunale di Bologna. Di grande rilievo anche il ruolo di Tenore Solo che a ricoperto nell’esecuzione del Requiem di Alfred Schnittke e nella Messa in sib di Franz Schubert. A breve canterà il ruolo del Duca nel Rigoletto-pocket per l’As.Li.Co e di Arturo in Lucia di Lammermoor a Modena, Parma e Piacenza e a Savona nel ruolo di Edgardo, La Traviata all’Opera di Roma, La bohème al Festspiele di Erl.

Ad accompagnare le loro voci saranno invece le note del pianoforte di Francesca Pivetta, un talento nato, diplomatasi e specializzatasi in pianoforte e clavicembalo. Dopo un’iniziale carriera di solita e camerista, conosciuta in tutto il mondo, Pivetta si è avvicinata al mondo della lirica, guidata da una profonda passione per il genere musicale. Tra le sue esecuzioni più riconosciute rientra senza dubbio l’opera “L’ateisto fulminato” commissionata dalla Biennale di Venezia all’interno della Biennale 2010 “Don Giovanni e l’uomo di sasso”. Ha inoltre lavorato come maestro collaboratore di sala e di palcoscenico in diverse produzioni operistiche del Teatro Regio di Parma, del Teatro Municipale di Piacenza,  del Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia, del Teatro Ponchielli di Cremona e dello Sferisterio di Macerata. Attualmente svolge attività di coaching, accompagna le lezioni di canto del soprano Mirella Freni ed è docente di studio dello spartito presso il Teatro Comunale di Modena all’interno dei corsi di alta formazione per cantanti lirici.

Sabato 9 settembre, Omaggio a Luciano Pavarotti, Centro Direzionale Clai della Villa La Babina Sasso Morelli (BO), ore 21 – info: emiliaromagnafestival.it