Bologna Jazz Festival, passato e futuro a braccetto

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Enrico Rava (di Umberto Germinale)

Un viaggio a 360 gradi nell’universo sonoro dell’improvvisazione musicale. È quanto propone l’edizione 2017 del Bologna Jazz Festival che alzerà il sipario dal 26 ottobre al 19 novembre non solo in numerosi luoghi del capoluogo emiliano ma anche nelle città e province di Modena e Ferrara.

Le nuove tendenze, dall’elettronica all’hip hop, si mescoleranno con i grandi nomi della tradizione jazzistica in un melting pot di sicuro effetto e interesse, come il concerto del 27 ottobre al Teatro Il Celebrazioni che vedrà Enrico Rava, voce storica del jazz europeo, suonare in trio con Matthew Herbert, consacrato maestro dell’elettronica, e con Giovanni Guidi, giovane e talentuoso pianista emergente.

Ma anche per gli appassionati del jazz senza compromessi il cartellone del Festival offre titoli da far tremare i polsi. Basti citare quel mostro sacro che risponde al nome di Lee Konitz che al BJF celebrerà i suoi 90 anni (il 2 novembre all’Unipol Auditorium). Per poi aumentare l’eccitazione con il sestetto co-diretto da Chick Corea e Steve Gadd (7 novembre all’Auditorium Manzoni). E che dire dei 4 by Monk by 4 (14 novembre al Teatro Duse) ovvero l’olimpo del pianismo jazz: Kenny Barron, Dado Moroni, Benny Green e Cyrus Chestnut? E ancora il Barry Harris Trio (6 novembre, Cantina Bentivoglio), Ralph Towner (11 novembre, Torrione San Giovanni di Ferrara), la All Stars Smalls Live (in tour a Bologna e Ferrara il 9 e 10 novembre).

D’altra parte, l’imprinting di un’edizione da favola si ha fin dal «prologo» del Festival, il 26 ottobre al Teatro della Pandurera di Cento, con il Devil Quartet di Paolo Fresu, uno dei più grandi jazzisti italiani di sempre. Insomma, saranno 25 giorni di Festival senza pause. Non fateveli scappare.

Info: 334 7560434, bolognajazzfestival.com