SetUp 2.0

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A pochi giorni dal Natale, a Bologna si respira già l’inizio del nuovo anno nelle importanti anticipazioni che ci arrivano dal mondo dell’arte. Gennaio è alle porte, e come da abitudine la città si prepara a ospitare la nuova Arte Fiera e con essa il denso programma di eventi  che animeranno la vita cultura bolognese fino a primavera. E con Arte Fiera si torna a parlare anche di SetUp Contemporary Art Fair, la manifestazione dedicata alle giovani gallerie e agli spazi indipendenti, che arrivata alla sua sesta edizione si presenta in una veste sensibilmente rinnovata.

Art grows here” è lo slogan che riassume perfettamente lo spirito di questa nuova SetUp, che quest’anno cambia location lasciando l’Autostazione per entrare nella prestigiosa sede di Palazzo Pallavicini, meraviglioso palazzo rinascimentale nel cuore della Bologna antica.

Quest’anno il tema prescelto è l’Attesa, che completa, dopo i precedenti Orientamento ed Equilibrio, la trilogia tematica dedicata all’idea del divenire e della riflessione come atto di fiducia per il domani.

Cresce il numero degli espositori,  con 34 gallerie (27 italiane e 7 straniere) 5 fra case editrici, fondazioni e altre realtà che supportano la cultura e l’arte in Italia.

Invariato invece il  format: con la presenza di una produzione di almeno un artista under 35 per galleria, accompagnata da un testo critico di un curatore under 35. 

E SetUp si completa anche di una sezione OFF Projectsche quest’anno si articola in 4 progetti collateraliBREAK! (a cura di Manuela Valentini), un progetto di “mostra diffusa” visitabile e fruibile tra gli stand delle gallerie, la performance dell’artista Hannes Egger e le installazioni dei collettivi Polisonum e Panem et Circenses, che svilupperanno lavori site-specific all’interno degli spazi del Palazzo.

SetUp Contemporary Art Fair punta dunque a essere decisamente protagonista in questa nuova edizione dell’art week bolognese, che ricordiamo quest’anno è prevista dal 1 al 4 febbraio.