Gastronomia e arte al Distretto A Weekend

1
Valeria Mosca

Arte e gastronomia si incontrano anche quest’anno alla tradizionale Cena Itinerante del Distretto A di Faenza che in questa edizione si trasforma in Distretto A Weekend: tre giorni da venerdì 18 a domenica 20 maggio all’insegna non solo del cibo ma anche della cultura.

L’associazione Distretto A di Faenza organizza esperienze da condividere che hanno al centro la creatività e il Distretto A Weekend rappresenta il cuore di tutte le iniziative. Nelle tre serate di maggio la città di Faenza si vedrà completamente trasformata: tutto ciò che normalmente agli occhi appare quotidiano si trasformerà in qualcosa di unico e speciale. Un modo dunque per vive la città, per imparare ad apprezzarla passeggiando per le strade, tra le case e i cortili dove troveranno posto artisti e cuochi da tutta Italia per proporre ai partecipanti attimi di gusto e intrattenimento. In tutto saranno 54 gli spazi visitabili, tra studi, musei e punti di ristoro e 68 tra mostre con visite guidate, allestimenti, laboratori, studi aperti, concerti, dj set e appuntamenti. Gastronomia e geografia del territorio diventano così un tutt’uno mescolando ricette, storie e luoghi lontani con la creatività, l’arte e l’artigianato per fornire a tutti momenti felici di pausa e condivisione.

Venerdì 18 maggio si inizierà con la tradizionale Cena Itinerante che coinvolge 46 osterie e associazioni che distribuiranno cibo affiancate da 38 tra birrifici, cantine e barman, tra i più interessanti dell’Emilia Romagna. Ad ogni postazione gastronomica corrisponderà anche un’installazione artistica così da portare a compimento l’abbinamento perfetto di cibo, bevande e arte. I partecipanti saranno inviati a passare da una postazione all’altra, passeggiando con un calice in mano, e collezionando diverse esperienze gastronomiche: dalla pizza di O’ Fiore Mio e Pummà ai sapori marittimi dello chef Omar Casali del Marè, dai piatti innovativi di  Pier Giorgio Parini del Benso di Forlì alla “Romagna in fiore” nel piatto di Gianluca Gorini del Da Gorini a San Piero in Bagno, dall’ormai tradizionale Postrivoro, una delle esperienze più dirompenti della gastronomia italiana contemporanea, al picnic country-chic della Scamporella.

Sabato 19 maggio sarà invece la serata del foodtruck: i ristoranti, le osterie e i cuochi si ritireranno per dare maggior respiro alle installazioni artistiche che diventeranno così le vere protagoniste di questo secondo appuntamento. In questa occasione Distretto A Weekend propone un evento incluso nella quarta edizione della Wild Feral Food Week, la settimana celebrativa del cibo selvatico della Berkeley Open Source Food: una passeggiata-lezione di foraging lungo il fiume Lamone di Faenza, tenuta da Valeria Mosca, porrà l’attenzione sull’utilizzo degli alimenti prodotti spontaneamente dall’ambiente, dalle piante selvatiche agli insetti. La chef condurrà il gruppo di partecipanti alla scoperta delle erbe e piante selvatiche commestibili e adatte al nutrimento umano. Il percorso si concluderà dopo un paio d’ore con un aperitivo e assaggi a base di vegetali selvatici (prenotazione obbligatoria).

L’ultimo giorno, domenica 20 maggio, ci si attiverà già in mattinata con colazioni speciali curate da chef all’interno di luoghi caratteristici, mentre il resto della giornata sarà all’insegna delle visite guidate, dei laboratori e delle passeggiate urbane.

Filo conduttore delle tre giornate di quest’anno sarà il tema “Zavagli e Svarioni”, dove gli zavagli sono le cose inutili ma che spesso sono in grado di raccontare grandi storie e trasmettere forti emozioni, e gli svarioni sono gli errori linguistici che in molti casi si avvicinano alla poesia e all’arte. Il tema racchiude in sé perfettamente lo spirito del Distetto A Weekend nell’obiettivo di guardare con occhi, e con cuore, diversi la città nella quale si vive, riscoprendone i dettagli più banali e le contraddizioni più poetiche.

All’interno dell’iniziativa rientra anche l’intento di valorizzare il territorio e gli spazi urbani con interventi di street art: a questo è finalizzato infatti l’Urban Art Contest, il bando internazionale dedicato a street artists che con la loro arte contribuiscono a riqualificare la città. Il concorso vede come vincitore di questa edizione Tellas che con “Terra e Mare” ha interpretato il tema unendo idealmente le due città di Faenza e Palermo, da quest’anno gemellate, unite dalla passione per la Street Art. Il progetto sarà inaugurato a Faenza sabato 19 maggio sulla facciata principale del magazzino di via Mura Mittarelli 34, mentre arriverà a Palermo il 16 giugno. Inoltre, tutti i 51 bozzetti partecipanti al concorso saranno riuniti in una mostra collettiva  presso il Blocco A c/o Ex Do:  le opere provengono da ogni parte del mondo, Francia, Germania, Grecia, Catalogna, Paesi Bassi, Spagna, Ucraina, Brasile, USA, Canada e Messico e alcune sono proposte di street artists già noti come Mattia Campo Dall’Orto, Fabio Petani, Marco Teatro, Truly Design, Fijodor Benzo, Mirko Dadich, Domenico Melillo e due gruppi proposti da Memorie Urbane. Insieme concorreranno al premio dedicato a Francesco Pinelli, istituito lo scorso anno.

Distretto A Weekend è un progetto ambizioso che negli anni si è radicato nel territorio faentino coinvolgendo i suoi abitanti e offrendo loro un’occasione unica di vivere la propria città in modo nuovo. Proprio per la centralità e l’importanza assunta all’interno della città di Faenza è stato lanciato un progetto di crowfunding che permetta al progetto di svilupparsi, proseguire nella realizzazione di interventi di street art e rendere la città sempre più bella da vivere.

Da venerdì 18 a domenica 20 maggio, Distretto A Weekend, Faenza – info: distrettoa.it