Nutrimenti per la crescita al Museo Etnografico Ca’ Seguirni di Savarna

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Ultima settimana di appuntamenti per la nona edizione del festival Nutrimenti per la crescita, festival di arti performative dei bambine e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze della città.

Martedì 5 giugno alle ore 16.30 gli alunni della scuola primaria Bartolotti di Savarna porteranno in scena le città DESPINA, VALDRADA, OTTAVIA, DIOMIRA e TECLA – Cinque di Cinquantacinque, al Museo Etnografico Ca’ Seguirni di Savarna.
La performance di arti coreutiche, musicali ed espressive racconterà le città di Despina, città di confine, nave-cammello; Valdrada, città allo specchio; Ottavia, città in filigrana, Diomira città con sessanta cupole d’argento; Tecla, città in perenne costruzione, attraverso allestimenti mobili nello spazio-tempo realizzati con le installazioni modulari in cartapesta e altri materiali di riciclo prodotte dai bambini, nello svolgimento del progetto “Il magazzino dei ricordi” condotto dall’esperta Alice Iaquinta organizzato dal Decentramento.

Sempre martedì, nell’Aula Magna della scuola primaria di S. Zaccaria – alle ore 17 gli alunni porteranno in scena FEDORA – Meraviglie di un giardino sognato. I ragazzi raccontano così la performance: “Ogni bambino sogna un giardino con piante e animali fantastici nel quale dare spazio alla propria immaginazione, così come gli abitanti di Fedora costruivano il loro modello della città in miniatura”.

Dal 22 maggio al 6 giugno torna a Ravenna con la sua nona edizione Nutrimenti per la Crescita, il festival delle arti performative dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze della città, che raccoglie gli esiti finali dei progetti di carattere espressivo realizzati nelle scuole del territorio ravennate e presentati di anno in anno nei luoghi-simbolo della cultura cittadina. Il festival, ideato dall’associazione Cantieri Danza, e realizzato con l’Assessorato Pubblica Istruzione e Infanzia del Comune di Ravenna e in collaborazione con Rete Almagià e Creative Spirits, coinvolge più di un migliaio di studenti degli istituti comprensivi del territorio.