Tradizione e modernità al collo di Forlì Open Music

0
539
The Necks
The Necks

Un festival che ha saputo distinguersi a livello nazionale per la particolarità di saper unire in modo non convenzionale la musica del passato con quella moderna. Ed è proprio il presente il filo conduttore di questa nuova edizione del Forlì Open Music, che si terrà nella città romagnola il 13 e 14 ottobre nella suggestiva ex Chiesa di San Giacomo. Spazio quindi ai vari aspetti della composizione istantanea nel linguaggio musicale, sinonimo del qui e ora, e ad opere scritte tra il XX e il XXI secolo, riproposte in un contesto contemporaneo per tematiche e contenuti.

Il compito di aprire la serata del 13 spetterà ai due pianoforti di Enrico Pace e Igor Roma, due artisti di fama internazionale che proporranno un repertorio più unico che raro spaziando da Claude Debussy a Gustav Holst.

Subito dopo salirà sul palco un pilastro della musica contemporanea, uno degli interpreti più conosciuti e apprezzati, Irvine Arditti. Nel suo repertorio troviamo opere di Ades, Andriessen, Aperghis, Birtwistle, Britten, Cage, Carter, Denisov, Dufourt, Dusapin e molti altri. Sarà la volta poi dei DKV, formazione composta da tre icone del jazz attuale come Ken Vandermark, Hamid Drake e Kent Kessler.

La giornata di domenica avrà inizio alle 15 con l’Open Day delle scuole musicali di Forlì, progetto che vede coinvolti gli studenti del Liceo Musicale Statale e dell’Istituto Masini. A seguire, ospite del Forlì Open Music, sarà il duo Kyriakides & Moor, personaggi noti per la loro ecletticità e per la comune urgenza espressiva. Subito dopo un gruppo che festeggia i trent’anni di carriera, gli australiani The Necks, musicisti in grado di rivoluzionare la formula jazzistica del piano trio donandole nuova linfa.

Il festival terminerà con un progetto esclusivo, l’Open Border, che vedrà esibirsi altri due importanti esponenti della musica contemporanea, Gianni Trovalusci e Luigi Ceccarelli e due stelle del jazz già citate come Hamid Drake e Ken Vandermark.

13 e 14 ottobre, Musei San Domenico / ex Chiesa di S. Giacomo, piazza Guido da Montefeltro. Info: areasismica.it