La fotografia di Guido Guidi, l’ultimo appuntamento di Cristallino

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Domenica 16 dicembre alle ore 17 presso gli spazi di Corte Zavattini 31 si terrà l’evento conclusivo della sesta edizione del Festival Cristallino con una conversazione su fotografia e paesaggio,  insieme a Guido Guidi, uno dei maggiori fotografi italiani contemporanei.
L’incontro non sono si propone come occasione per discutere sulla fotografia e la sua capacità di ridisegnare la nostra percezione degli spazi e dei luoghi, ma anche come occasione per Guido Guidi di proporre una precisazione sulla sua poetica ed esperienza nella ricognizione del paesaggio.
Guido Guidi è stato tra i primi, in Italia, a fotografare il paesaggio marginale della provincia, come testimoniano le sue ricerche sull’edilizia spontanea della Romagna orientale, o sulla Strada Romea che collega Cesena a Venezia, o quelle successive sulle aree industriali di Porto Marghera e Ravenna. Nelle sue fotografie egli raccoglie i segni del passato e del presente, portando alla luce le tracce accumulate dall’uomo.
Nell’osservare le sue fotografie lo spettatore è naturalmente portato a interrogarsi sulla realtà che esse rappresentano, sempre più mutevole e precaria come testimoniano i segni del tempo che la contraddistinguono.
Domenica 16 dicembre è anche l’ultimo giorno per visitare la mostra personale di Michela Buda “Archivio Quasimodo”. Si tratta di una indagine fotografica dedicata all’area dell’Ex-Zuccherificio di
Cesena. L’artista condurrà i partecipanti in un viaggio dove la ricerca sul contesto urbano si connette alla dimensione autobiografica.
Domenica 16 dicembre, Cristallino Festival, Corte Zavattini 31 Cesena – info: Tel. 339 4741059 | calligraphie@calligraphie.it