MAMbo e Villa delle Rose: proposte espositive del 2019

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MAMbo 2019, ph Lara Congiu

Questa mattina, nel corso della settimana più intensa dell’arte che la città di Bologna vive in concomitanza con Arte Fiera, è stato presentato il programma delle attività espositive del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e di Villa delle Rose, sviluppato per l’anno 2019 da Lorenzo Balbi, responsabile dell’Area Arte Moderna e Contemporanea | Istituzione Bologna Musei.

“Il MAMbo – ha sottolineato Roberto Grandi, Presidente Istituzioni Bologna Musei -, in una Bologna che con l’arte sta diventando un centro importante di investimento, può essere concepito come “manifesto”, detentore e centro di tutte le iniziative che ci saranno in città attraverso la cooperazione e coprogettazione tra la città e gli artisti, le altre istituzioni museali ed i privati sostenitori”.

M. Lepore, R. Grandi, L. Balbi_Mambo, ph Lara Congiu

Con queste premesse e con le risposte positive dell’anno precedente, nel 2019 vengono confermate le linee curatoriali espresse e portate avanti dalla direzione artistica a partire dal 2018, con una chiara e precisa identità scientifica per i diversi spazi espositivi, sulla quale è stata ideata e modellata la proposta espositiva. Viene ribadita con forza la centralità della Sala delle Ciminiere che, dopo la collettiva That’s it! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine, inaugurerà la serie di tre personali di tre artisti che provengono da paesi differenti di generazioni diverse: Mika Rottenberg , la mostra curata da Lorenzo Balbi, presenta undici delle produzioni più recenti tra cui tre nuovi lavori, la cui produzione è stata sostenuta dal MAMbo in collaborazione con Goldsmiths Centre for Contemporary Art of London e Kunsthaus Bregenz – già visibile in questi giorni di art week sino al 19 maggio.

Mika Rottenberg_MAMbo

Seguirà, da giugno a settembre, Julian Charrière, giovane artista franco-svizzero che presenterà una serie di video, fotografie e installazioni che riflettono sul rapporto complesso tra mondo tecnologico e mondo naturale. L’anno si concluderà con la prima retrospettiva in un museo di Cesare Pietroiusti che, da ottobre 2019 a febbraio 2020, animerà gli spazi della Sala delle Ciminiere. Il progetto, a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì, è il vincitore della quarta edizione di Italian Cuncil, bando internazionale a sostegno dell’arte contemporanea italiana promosso dal ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Cesare Pietroiusti, ph MAMbo

Sempre sotto il segno della novità prosegue il MAMbo Project Room, situata negli spazi della collezione permanente, continuerà a indagare le dinamiche artistiche legate al territorio. Dopo VHS+ video/animazione/televisione e/o indipendenza/addestramento tecnico/controllo produttivo 1995/2000, sarà la volta di tre progetti dedicati alla contaminazione tra arte, archivio, musica e fumetto: No, Oreste, No! Diari da un archivio impossibile; Bologna Rock, 1979, in occasione del quarantennale del grande concerto rock al Palasport e per finire, Galleria de’ Foscherari 1963-2019 la mostra che vuole essere anche un tributo alla lunga e ricca storia della Galleria ed ai suoi fondatori a cinquant’anni dalla storica mostra dedicata all’Arte Povera, curata da Germano Celant.

Julian Charriere, ph MAMbo

Villa delle Rose prosegue il proprio percorso espositivo dal taglio internazionale con la prima personale italiana dell’artista croato Goran Trbuljak che rimarrà esposta sino al 24 marzo. Seguirà, durante la primavera, in connessione con l’attività della Residenza per artisti Sandra Natali, la terza edizione di ROSE Residence Programma con protagonista l’artista italo-americana Catherine Biocca con il progetto YOU’RE HIRED.

L’attività dell’Area Arte Moderna e Contemporanea vedrà inoltre la realizzazione di importanti mostre di Giorgio Morandi all’estero, alle quali il Museo Morandi contribuirà con consistenti prestiti: si partirà in primavera con A backward glance: Giorgio Morandi and the old masters che inaugura il 12 aprile 2019 al Guggenheim di Bilbao.

Saranno inoltre inaugurate nuove sezioni per la collezione permanente MAMbo, verranno sviluppati progetti speciali al Padiglione de l’Esprit Nouveau e a Casa Morandi e si confermerà il ricco calendario di collaborazioni con festival e rassegne, incontri, presentazioni, workshop, conferenze e performance che da sempre fa di MAMbo un punto di riferimento per le attività culturali a Bologna.

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Istituzione Bologna Musei
Via Don Minzoni 14, 40121 Bologna

www.mambo-bologna.org